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Film in Primo Piano – In another country

Creato il 01 giugno 2013 da Oggialcinemanet @oggialcinema

La casa di distribuzione indipendente Tucker Film, a partire dal 30 maggio, è pronta a distribuire nelle sale italiane In another country, opera del grande regista coreano Hong Sang-soo accolta con applausi lo scorso anno al Festival di Cannes.
Francesca Felletti di Vogue.it ha definito il film di quello che viene considerato uno dei registi coreani contemporanei più importanti «un divertissement intrigante e piacevole».
Una madre e la figlia adolescente scappano via dalla cittadina balneare di Mohang a causa dei debiti e dei creditori che le opprimono. La ragazza, per occupare il suo tempo, inizia a scrivere la sceneggiatura di tre cortometraggi le cui protagoniste si chiamano tutte Anne le quali visitano gli stessi luoghi, alloggiano nel medesimo hotel sulla costa e incontrano le stesse persone. La prima è una famosa regista francese che è in vacanza insieme ad un amico e collega coreano e a sua moglie; la seconda è una donna sposata che ha una relazione segreta con un uomo coreano; la terza è una donna divorziata che è stata lasciata da poco dal marito per una coreana, quindi è in vacanza per dimenticare il suo matrimonio fallito con un’amica, esperta di folklore e di tecniche di rilassamento orientale. Tutte e tre le Anne incontreranno la figlia dei proprietari dell’hotel e una guardia costiera che mostrerà loro la tenda in cui vive.
Il cast è retto sostanzialmente dalla splendida Isabelle Huppert la quale interpreta tre ruoli, grazie alla fantasia della giovane sceneggiatrice.
La Huppert, due volte vincitrice del premio per la Miglior Attrice al Festival di Cannes, prima nel 1978 per il film Violette Noziére di Claude Chabrol, poi per La pianista di Michael Haneke nel 2001, ha ricevuto anche il David di Donatello nel 1980 come Miglior Attrice Straniera per il film La merlettaia di Claude Goretta; ha vinto per due volte il premio Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile per Un affare di donne nel 1988 e nel 1995 per Il buio nella mente, entrambi di Claude Chabrol; nel 2005 ha ricevuto al Festival di Venezia il premio Leone d’Oro Speciale per il film Gabrielle di Patrice Chéreau e quest’anno ha ottenuto ai César la nomination come migliore attrice non protagonista per Amour di Michael Haneke.

Ne In another country si alternano elementi surreali a elementi onirici mescolati con il reale, ecco perché Richard Brody de The New Yorker ha affermato che «la nuova commedia del regista coreano raggiunge deliziose altezze fatte di pathos auto-ironico, finezza pittorica e densità simbolica».

di Maria Giorgia Vitale

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