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Film stasera sulla tv in chiaro: DJANGO (mart. 8 luglio 2014)

Creato il 08 luglio 2014 da Luigilocatelli

Django, Rai Movie, ore 1,10.
django-1966-231707_0x410Eccolo, il leggendario – e non si esagera – Django di Sergio Corbucci, insomma il film preso a riferimento (ma non remakizzato), da Quentin Tarantino per il suo ultimo, travolgente, oltre che di gran successo commerciale in tutto il mondo, Django Unchained (anche vincitore di due Oscar di peso qualche mese fa). L’ho ritrovato a Bologna in Cineteca qualche tempo fa, e devo dire che regge molto bene i 48 anni che si porta sulle spalle. In fondo, più citato e riverito che davvero visto. Allora, meglio non perdere l’occasione di stasera su Rai Movie.
L’hanno anche riportato nelle sale americane sull’onda di Django Unbchained, con esiti purtroppo abbastanza deludenti. Per qualcuno, anzi molti, resta comunque lo spaghetti western assoluto, anche più di quelli di Sergio Leone. Il più estremo di sicuro. Se Leone filma paesaggi e personaggi abbacinati dal sole e dalla troppa luce, Corbucci, regista di questo classico riconosciuto in tutto il mondo, affonda qui il suo eroe nel fango, mentre intorno la pioggia incessante toglie ogni spiraglio di luce e ogni speranza. Django cammina trascinandosi dietro una bara e già questa è un’invenzione formidabile. Dentro però c’è una mitragliatrice con cui lui, uomo solo contro tutti, affronterà le bande opposte degli incappucciati rossi, razzisti yankee al soldo del despota Jackson, e i torvi rivoluzionari messicani del generale Rodriguez. Franco Nero/Django – è il 1966 -  conquista le plateee proletarie del pianeta e farà innamorare di lì a qualche anno non solo Tarantino, ma anche Alex Cox. Per non parlare del reggae-movie giamaicano The Harder They Come con Jimmy Cliff, che lo omaggia devotamente. Film di rara potenza. Django, con le dita spappolate dagli zoccoli dei cavalli, con la faccia tumefatta dai pugni, che si trascina senza cedere la sua bara è indimenticabile. Grazie a questo film Franco Nero sarà chiamato a Hollywood sul set di Camelot, dove conoscerà Vanessa Redgrave. Ancora oggi quando va in giro per il mondo lo chiamano Django. Un paio di edizioni fa la Mostra di Venezia ha organizzato una giornata di omaggio ai film western di Sergio Corbucci e Tarantino, prima di arrivare al Lido a presiedere la giuria del festival, ha detto: “Sergio Corbucci non è semplicemente uno dei più grandi registi dello spaghetti-western, ma anche uno dei più grandi registi del periodo western e non vedo l’ora di rendergli il dovuto omaggio”. Film amato, rifatto, citato infinite volte da infiniti autori. Tra cui il Takashi Miike di Sukiyaki Western Django.


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