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[Film Zone] Legion

Creato il 19 febbraio 2012 da Queenseptienna @queenseptienna

[Film Zone] LegionTitolo: Legion
Regia: Scott Stewart
Sceneggiatura: Peter Schink, Scott Stewart
Durata: 100 minuti
Anno: 2010
Genere: Horror, Azione
Cast: Paul Bettany, Kevin Durand, Kate Walsh, Dennis Quaid, Charles S. Dutton
Voto:[Film Zone] Legion

[Film Zone] Legion

Trama: L’angelo Michael arriva sulla terra con una missione: assicurarsi che un bambino non ancora nato muoia o non veda mai la luce. Ma non è quello che farà. Al contrario, lui farà di tutto per proteggere quel bambino perché ritiene che la sua nascita possa risvegliare in Dio la fiducia negli uomini. Fiducia che Dio ormai aveva perso. Come un secondo Diluvio Universale, Dio manda un esercito di angeli per assicurarsi che la razza umana venga eliminata del tutto dalla faccia della terra. Il bambino che deve essere salvato è il figlio non ancora nato di Charlie, una cameriera che lavora in una tavola calda nel bel mezzo del deserto. La ragazza è rimasta incinta ed è stata poi lasciata dal padre del suo futuro figlio, quindi si ritroverebbe sola al mondo se non fosse per l’amicizia e l’aiuto di Jeep, il figlio del padrone della tavola calda. Lui la ama, ma lei non ricambia. Gli angeli intanto si impossessano degli esseri umani più deboli e vanno a caccia della ragazza, per portare a termine la missione. Gli ultimi umani rimasti, tutti radunati nel locale di Jeep, si ritrovano a combattere contro degli esseri dall’aspetto e dai modi demoniaci (sì, paradosso, vero? Ma nel film è così, che ci posso fare), fino a quando Michael non arriva in loro soccorso. Così tengono testa ai loro attacchi fino alla lotta fra Gabriel e Michael stesso. Il primo fa tutto quello che vuole Dio mentre Michael afferma di fare di tutto per dare a Dio quel che gli serve, ciò di cui ha bisogno. Nel frattempo nasce il figlio di Charlie. Ma la lotta non è ancora finita: Gabriel si scontra con Michael e quest’ultimo muore(?). Nello stesso momento, sulla pelle di Jeep, che è in fuga con Charlie (gli unici due sopravvissuti), si disegnano gli stessi tatuaggi che aveva Michael (cosa c’entra con il resto? NON LO SO). Gabriel raggiunge i due ragazzi e, poco prima che riesca a uccidere Charlie, ricompare Michael (ma non era morto?) che dice al suo rivale che ha deluso Dio. Insomma alla fine i due angeli si scontrano di nuovo e questa volta vince Michael che però risparmia Gabriel. I due infine volano via e Charlie, il neonato e Jeep si avviano in macchina verso una meta sconosciuta, carichi di armi e quanto più per un’eventuale battaglia. Fine.
Sì, fine.

Recensione:
Il film inizia in stile Terminator, solo che Michael, l’angelo caduto dal cielo, non è nudo (peccato, direi quasi). Tutta la prima parte, fino all’attacco dei posseduti (dagli angeli, non dai demoni! Ma insomma!) è abbastanza horror. Ok, lo ammetto, la parte con le persone indemoniate (ops, ancora… “inangelate”, volevo dire. Ma perché mi suona strano?) mi ha fatto davvero paura: come parlavano, come camminavano sul tetto del locale, come staccavano a morsi la carne dagli umani. Da brivido. A tutto si sarebbe potuto pensare, tranne al fatto che potessero essere posseduti dagli angeli. E io mi chiedo: ma se Dio si dovesse stancare davvero di noi, perché mai dovrebbe ordinare agli angeli di impossessarsi degli umani più deboli e di comportarsi come dei demoni? NON LO SO.
La trama in generale è poco chiara. Ok, bisogna salvare questo bambino non ancora nato, l’ho capito. Ma la mia domanda è: perché? Perché è l’unico in grado di salvare il mondo, dando di nuovo a Dio la voglia di continuare a sopportarci. Già, ho capito. Ma… perché?
Perché cosa? Vi chiederete.
Perché proprio quel bimbo e non un altro? La risposta che ho trovato seguendo il film è: NON LO SO.
Il giorno dopo aver visto il film, in vista di questa recensione, ho voluto leggere la trama su Wikipedia, per essere sicura di non essermi persa niente. E là leggo la parola “messia” e rimango sbalordita, senza parole, incredula. Quindi mi rendo finalmente conto del contorto e strambo paragone fra Gesù, Giuseppe e Maria e… Bimbo non nato, Charlie e Jeep. Jeep ama Charlie pur non essendo il padre del bambino, Charlie invece non vuole tenere il figlio, tanto che pensa di darlo in adozione (dove lo vedete un possibile paragone con Maria?). Ecco, qui sì che ci starebbe l’espressione che spesso indica meraviglia, stupore, sbalordimento: “Gesù, Giuseppe e Maria!” Ma davvero volevano che i telespettatori capissero il paragone? E se anche fosse, perché (eh sì, è proprio questo che manca al film) proprio quella coppia, quando ce ne sono a migliaia di coppie così in tutto il mondo?
Ma non è tutto. Non si capisce perché Jeep riceva i tatuaggi di Michael dopo la morte dell’angelo durante lo scontro con Gabriel (che tanto morte non era, visto che poi torna con tanto di ali, riaccolto, a quanto pare, nelle grazie di Dio). E non si capisce perché Jeep, Charlie e il neonato, alla fine del film, s’avviino in macchina verso un luogo sconosciuto, armati fino all’osso.
Mi sorge un dubbio: prevedono anche un seguito?
Per la prima parte, che ho trovato da brivido, e per lo scontro fra Michael e Gabriel, nonché per le ali taglienti, do a questo film due stelline e mezza.


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