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Filodendro

Da Fluente

Filodendro

E’ giovedì amici del verde, ed eccomi pronta a parlarvi di verde in casa, oggi conosciamo il filodendro facilissimo da coltivare e per la sua esuberanza cresce così bene che il nosto soggiorno può trasformarsi in una giungla!Se stiamo cercando una pianta tropicale da tenere in casa o in ufficio senza l’assillo di continue cure e attenzioni, scegliamo, a colpo sicuro, il Filodendro. Per quale motivo? Prima di tutto è una delle piante da appartamento di origine tropicale che arreda di più: le sue bellissime foglie, infatti, si adattano a qualsiasi tipo di casa. Poi, essendo un rampicante, possiamo scegliere se farlo crescere in altezza, aiutato da un tutore rivestito di muschio, oppure se farlo ricadere da un vaso appeso o appoggiato sopra un mobile.

Un altro buon motivo per portare in casa un filodendro è la sua estrema resistenza alle malattie. Si tratta infatti di una pianta che non si ammala, a meno che non sia stata colpita da qualche malattia causata da funghi già al momento dell’acquisto. Per questo motivo, vi consiglio di controllare bene la pianta quando la compriamo: se è sana, in seguito non avremo problemi. E’, come vi dicevo prima,facile da coltivare teniamo presente che si tratta di una pianta che preferisce posizioni ben illuminate ma lontano dalla luce diretta del sole. Il suo ambiente d’origine infatti è il sottobosco tropicale, dove cresce verso l’alto per fiorire ma dove è protetto, per gran parte della propria esistenza, dalle fronde dei grandi alberi. In casa la posizione giusta sarà quindi in una stanza con una grande finestra schermata da una tenda.Il terreno ideale è un miscuglio così composto: due parti di terriccio universale, una di torba, una di stallatico e una di sabbia. La temperatura in cui cresce bene è fra i 18 e i 25 gradi. Se l’ambiente in cui lo teniamo è più vicino ai venticinque, specialmente d’inverno e con i riscaldamenti accesi, ogni quindici giorni vaporizziamolo dall’alto con acqua non fredda per garantirgli una buona umidità. Ci sono anche altri trucchi per assicurargliela, come ad esempio appoggiare il vaso su un vassoio riempito di ghiaia bagnata o, se invece è stato fatto arrampicare su un sostegno, tenere sempre imbevuto d’acqua il muschio che lo riveste. Come fare? Spruzzando il sostegno ogni giorno con un vaporizzatore oppure prendere tutta la pianta in vaso e… metterla sotto la doccia! Bagniamo due volte alla settimana d’estate e solo una durante l’inverno. Se esageriamo con l’acqua, le foglie che crescono nella parte bassa della pianta ingialliscono e cadono. Qualche volta il calcare presente nell’acqua del rubinetto può formare una specie di crosticina bianca sulla superficie del terriccio. Niente paura, non è un problema. Basterà che la togliamo, aiutandoci con un cucchiaino.Concimiamo con un buon fertilizzante liquido ogni trenta o quaranta giorni, servirà a farlo crescere meglio. Rinvasiamo ogni due anni, in aprile. Se non possiamo, togliamo con un cucchiaio i primi cinque centimetri di terriccio e sostituiamolo con altro terriccio nuovo. Cari amici non possiamo fallire con il filodendro!facile facile provare per credere.Io vi lascio quì vi ringrazio e come sempre un grande abbraccio

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