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Filosofia del picnic

Da Lacuocacialtrona
Panini semi dolci con la pasta madre ripieni di porri 
Filosofia del picnic
Come per tutte le cose apparentemente semplici - in mancanza di amici collaborativi, personale di servizio bene addestrato, gastronomie vicine - ci vuole tempo; anche per preparare un buon picnic, con cibi sfiziosi ma facilmente gestibili, che permettono di gustarsi una giornata all'aria aperta con quell'atmosfera libera, casuale e villereccia.
Ovviamente esiste anche chi preferisce grigliare o cucinare la pasta su un fornello da campo ma, personalmente ritengo che queste pratiche, oltre a essere di gestione faticosa e indiscutibile impatto ambientale, non siano in linea con la filosofia del picnic, che per essere tale, prevede l'esclusivo consumo di piatti freddi, in quanto trasgressione - anche calorica - dalla quotidianità del pasto. 
Non ha senso, se si vuole trascorrere una giornata all'aperto, liberi dagli obblighi quotidiani, portarsi dietro la cucina; se si vuole cucinare, insomma, si stia a casa propria, dove è più comodo svolgere tale attività, senza ammorbare l'aria del prossimo - che lecitamente vuole godere del profumo naturale di campagna/mare/montagna - con l'odore delle nostre vivande. 
In attesa, tempo permettendo, della tradizionale merenda nei prati di Pasquetta, ci si può quindi organizzare, cominciando col mettere a lievitare la pasta per questi panini semi dolci, buoni sia da soli che farciti con formaggio o salumi...
Perché ci piace il picnic(dosi per 4/6 villeggianti)
Per la pasta
200 gr pasta madre400 gr farina1 uovo1 cucchiaio di miele1 pizzico di sale
per il ripieno2 porri affettati finemente (o analoga quantità di cipolla, scalogno, cipolla di Tropea etc...)
In una pentola antiaderente mettere a stufare i porri, con mezzo bicchiere d'acqua, una presa di sale, coperti e a fuoco lento, fino a che non saranno completamente cotti e l'acqua evaporata. Lasciarli raffreddare.Impastare nel mixer tutti gli ingredienti della pasta, mettre l'impasto in una ciotola capiente e lasciare riposare per almeno una notte; volendo, si può preparare due o tre giorni prima e lasciare riposare in frigo (in tal caso è meglio aggiungere l'uovo dopo).Rinfrescare l'impasto poi, con le mani unte d'olio, dividerlo in paine della dimensione di un piccolo pugno, inserire all'interno di ognuna una parte del ripieno di porri, e depositare sulla teglia del forno rivestita di carta da forno, abbastanza distanziati; lasciare riposare per un'ora circa, poi infornare in forno caldo, a 180à fino a che non saranno esternamente dorati. Estrarre dal forno e lasciare raffreddare su un graticcio prima di consumare. Si conservano in frigo, chiusi in un sacchetto, anche per alcuni giorni.

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