Magazine Cucina

Finalmente si torna ai fornelli! Cucinare a Londra.

Da Maritoallaparmigiana

Dopo un mese e mezzo di calvario finalmente ritorno nel mio regno!

Casa nuova significa anche avere nuovi esperimenti e nuove scuse per ricominciare a cucinare, ma stavolta a Londra!

Ma andiamo con ordine.

Gli ultimi due giorni sono stati intensissimi: prima trasferimento nella casa nuova e dopo spese pazze per capire cosa tutto mi potesse mancare per la mia nuova “tana”. So che non mi crederete ma da Sainsbury’s, l’equivalente locale del Conad, non solo trovo TUTTO dalle stoviglie al cibo in tutte le forme e colori, ma costa spesso e volentieri MENO che in Italia! Al peggio costano alla stessa maniera ma di solito costa tutto meno! Riprendermi da traumi simili è difficilissimo soprattutto perchè volevo comprare il mondo!

Come se non bastasse ho trovato anche i famosissimi e odiatissimi “dosatori in tazze e cucchiaini” che si trovano in tutte le ricette inglesi ed americane (e che io odio dal profondo del cuore) e mi sono concesso almeno quelli! Poi va beh….un coltello da chef con annesso affila coltelli non potevo proprio perderli…

La cosa più fantastica però è successa ieri! Siamo andati a fare visita ad un’amica di mia moglie (sardissima) che abita nella campagna inglese! Abbiamo fatto visita ai genitori del suo partner e ci siamo goduti una giornata spettacolare tra pecore, galline e thé al Limone e Zenzero!

Mi hanno perfino regalato un meraviglioso vasetto di miele! Lo sapevate che anni fa le api inglesi erano quasi tutte morte? Han dovuto importarle pesantemente ed indovinate da dove le han prese? Naturalmente dalla nostra soleggiatissima Italia!

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Bob's Honey

We visited nearly 2 million flowers whilst making the honey in this jar! – Abbiamo visitato quasi 2 milioni di fiori durante la produzione del miele in questo vasetto! (firmato: Le api!)

Tutto questo mentre l’amica di mia moglie mi chiede di disossarle un pollo e dividerglielo in pezzi! Apparentemente la mamma le ha dato questo prezioso consiglio per risparmiare qualcosa sulla carne ed io, in astinenza da cucina, non ho potuto far altro che accettare! Inutile dirvi che avevo gli occhi che brillavano! Ricompensa? Due carcasse di pollo da usare per il brodo!

E con un brodo di pollo da incorniciare cosa potevamo mai preparare? RISO!

Ora…piccolo inconveniente…ho scoperto a miei spese che qui a Londra il riso da risotto non è per nulla diffuso e quello che troviamo in giro è praticamente privo di amido! Ciò significa niente cremina! Poco male, il brodo era talmente buono che ce lo siamo sbafato come nulla!

Per il brodo:

  • 2 carcasse di pollo
  • 2 carote grandi
  • 10 cipollotti (sono molto fini, come una penna a sfera!)
  • foglie di alloro
  • 15 funghi champignons
  • sale
  • olio extravergine di oliva

Riso per 4 persone:

  • 180g riso bianco (non so se si può trovare in Italia)
  • 1 cipolla piccola
  • il brodo di pollo
  • tutti i funghi champignon del pollo
  • la carne tolta dalle carcasse post cottura
  • una grattata abbondante di parmigiano
  • olio extravergine di oliva

Per prima cosa accendiamo il forno al massimo! Mettiamo il pollo in una teglia e lo facciamo dorare! Questa parte è fondamentale per avere un bel pò di sapore extra nel nostro brodo! C’è chi usa massaggiare il pollo anche con del latte in polvere, per dare un ulteriore extra di caramellatura in forno!

Mentre il pollo abbrustolisce puliamo e tagliamo grossolanamente le verdure: i cipollotti a pezzettoni, i funghi tagliati in due e le carote lavare e tagliate a grossi pezzi.

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Facciamo soffriggere le verdure in olio bollente per qualche minuto e poi copriamo con acqua fredda in abbondanza. Accendiamo il fornello e facciamo scaldare il tutto. Quando il pollo è ben dorato lo togliamo dal forno e lo aggiungiamo all’acqua. Portiamo tutto ad ebollizione e poi lasciamo cuocere per circa 2 ore e mezzo a fuoco bassissimo. A fine cottura scoliamo il brodo e lo passiamo in un colino fine. Mettiamo da parte la carne e le verdure e le separiamo per quanto possibile. Un trucchetto per fare queste cose è di avvolgere le verdure in carta forno e fare dei piccoli buchi (o usare delle retine) in maniera che gli alimenti cedano vicendevolmente i sapori e si possano poi separare senza difficoltà. Ora assaggiamo il brodo e lo saliamo a piacere. Se volete mangiare la carne da sola (io l’ho usata per il riso) è meglio salare prima di scolare per darle più sapore. Se volete conservare il brodo per una minestra facciamolo freddare per una notte in maniera che il grasso si solidifichi e lo possiamo togliere con grande facilità!

Ora il riso! Sbucciamo e tritiamo finemente una cipolla (come sempre più il coltello è affilato meno si “piange) e la facciamo soffriggere 5 minuti con un filo di olio di oliva. Tritiamo grossolanamente i funghi e li aggiungiamo alla cipolla. Non preoccupiamoci se mescolati ci sono un pò di cipollotti e carne, daranno un sapore speciale! Ora aggiungiamo il riso e lo facciamo tostare qualche minuto. Aggiungiamo poi il brodo a filo. Nel mio caso non ho tolto il grasso e ne ho approfittato per non aggiungere burro alla fine per mantecare come nella classica ricetta da risotto.

Aggiungiamo il brodo fino a fine cottura mano a mano e nel mentre priviamo le carcasse solo della carne (evitiamo la pelle). Facciamo la carne a pezzi grossolani e la aggiungiamo al riso!

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Portiamo a cottura e diamo una grattata abbondante di parmigiano! La foto non rende giustizia oggi ma vi posso assicurare che il sapore era speciale!

Buon Appetito!


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