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Finito l’anno dei Mai-A, è iniziato quello di St’Icardi

Creato il 07 gennaio 2013 da Vivalafifa @WlaFifa

Conte sa che è iniziato un anno durissimo, dopo un anno stellare. Lo deve aver realizzato proprio oggi. L’anno dei Mai-A è finito ed è iniziato quello di “st’Icardi”. E “superman-Buffon” ci ha messo del suo per lanciare la Samp fuori dai pelaghi di una classifica preoccupante. Forse sarà la storia che lui è di fede genoana ed allora i blucerchiati se possono un favore non glielo negano e la mira la prendono bene. Comunque le sue belle papere se l’è proprio fatte, soprattutto in occasione del primo gol. E pensare che la partita si era messa bene per Conte. Marchisio si era procurato un bel rigore, che la formica-atomica Giovinco aveva trasformato e la Samp era pure rimasta in dieci per un rosso a Berardi. Quindi tutto sembrava andare per il meglio. Ma qui Delio Rossi registra la squadra e riesce a portarsi a casa una vittoria in rimonta proprio in casa della capolista e blasonata Juve. Cose che nemmeno ai tempi della Samp di Vialli e “Mancio”  il mitico Boskov era riuscito a fare. L’ultima vittoria dei doriani in quel di Torino risale ad otto anni fa e quella volta sedeva sulla panchina della Samp Walter Novellino, il Comunale venne espugnato con un gol di Aimo Diana.

Ma torniamo alla partita. Questa volta Delio Rossi sembra abbia fatto andare la testa, non come in quella brutta occasione di Firenze con Ljajic, rimasto con dieci uomini, ha registrato una coriacea difesa a 4, della serie “vediamo di non prenderne una caterba”  ed a vincere forse non ci pensava. Però il risultato è venuto ed ora lui ringrazia Madama. Certo per vincere ci voleva un’impresa, ma neppure tanto maiuscola, perché la Juve non era nella sua migliore giornata. Possiamo dire che la vittoria in rimonta è arrivata per merito della velocità di Eder e per la freddezza e la mira balistica di Icardi nel più classico dei contropiedi italioti che si ricordino.

“Signori miei, non esiste, perdere una partita così! In vantaggio e in 10 contro 11. La Juve non è marziana e dobbiamo stare con i piedi per terra, i marziani stanno da un’altra parte”. Sono le dichiarazioni di Antonio Conte a fine-partita.

Valter


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