Magazine Attualità

Flumeri, il sindaco dispone l’obbligo dei giubbotti catarifrangenti agli immigrati

Creato il 20 gennaio 2015 da Nicola933

Ha lasciato davvero senza parole l' ordinanza emessa dal sindaco di Flumeri, un paese in provincia di Avellino di appena tremila abitanti, con la quale ha obbligato ai cittadini immigrati residenti in città, di indossare, nelle ore serali, un giubbotto catarifrangente, ovviamente qualora si trovassero in giro per le vie della città.

L'ordinanza emessa da Angelo Lanza, il sindaco 36enne di Flumeri, ha creato una vera e propria bufera di critiche e polemiche, idea che lo stesso giustifica con queste parole: " lo scopo è quello di evitare il ripetersi di incidenti sempre più frequenti su quella strada, alcuni dei quali anche recentemente hanno fatto registrare tragiche conseguenze".Ed in realtà, proprio nell'ultimo periodo nel paese di Flumeri si sono verificati tanti incidenti, ma la domanda sorge spontanea, perchè i giubbotti catarifrangenti li dovranno indossare soltanto gli immigrati? L'ordinanza, è stata definita ingiusta e discriminante, proprio perchè non prevede che ad indossare il giubbotto siano tutti gli abitanti di Flumeri ma soltanto gli immigrati.

Flumeri, il sindaco dispone l’obbligo dei giubbotti catarifrangenti agli immigrati

A tal riguardo, Antonio Famiglietti della segreteria provinciale del sindacato Cgil dichiara:" Si tratta di un atto discriminatorio e folcloristico, serve altro per aiutare gli immigrati". Ma il Sindaco alle polemiche risponde in questo modo: "Più di un cittadino ci ha segnalato il problema, soprattutto lungo la strada dove alloggiano gli immigrati, teatro anche di incidenti mortali. Vogliamo evitare spiacevoli inconvenienti o incidenti. La maggior parte degli extracomunitari infatti, cammina a piedi in condizioni di non visibilità e sicurezza, soprattutto di notte. In molti percorrono le strade cittadine al buio senza rendersi riconoscibili agli automobilisti. Per ovviare al problema abbiamo deciso di emanare l'ordinanza".


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog