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Fly Delta..big jets..era solo una vecchia pubblicità…

Creato il 01 maggio 2012 da Gianpaolotorres

Fly Delta..big jets..era solo una vecchia pubblicità…

Un nuovo approccio alla integrazione..con le fonti di energia.

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Era  già da parecchio che se ne parlava e pochi minuti fa è arrivato il comunicato ufficiale.La Delta,una delle più grandi compagnie aeree del mondo ha acquistato una raffineria di cui voleva disfarsi la Conoco-Phillips,gigante petrolifero integrato.

In molti se ne domandano il perché,quando esistono fornitori disponibili e materia prima,spero in abbondanza,e manca l’affinità tra il gestire un mezzo aereo e fare il petroliere.Uno può essere un buon cliente o fornitore dell’altro,ma diciamo che visto così dal di fuori può parere ad un matrimonio scombinato,secondo il parere degli analisti che ne seguivano le vicende.

Alla volatilità dei prezzi ci si può mettere un freno con degli acquisti o vendite a termine…considerando però ..che puoi anche sbagliare di valutazione e pagare caro quanto sta già scendendo di prezzo o visto in altro modo..di dover  consegnare..con le lacrime agli occhi…proprio quando il mercato decide di andare sù di prezzo.

Noi ne parliamo solo per sentito dire e fare cronaca,in quanto piove e ci và di presentare un discorso che si può affrontare anche per altre tematiche che vorremmo introdurvi per creare dell’ottimismo mentre regna la rassegnazione. Lo stato della Pennsilvania darà un aiutino economico,ma manterrà l’attività per 5mila posti di lavoro.Non sono noccioline.

Sicuramente non lo sono.

La rassegnazione negli affari è un asso da tener in tasca per piangere in pubblico e fare pena,ma vedrete che al momento pre-stabilito anche il professore sfodererà il suo sorriso delle occasioni migliori annunciando in pubblico..è finita anche la nostra recessione.La penitenza è stata fatta,ed i peccati espiati.

Stiamo crescendo!

La Delta è uscita dall’amministrazione controllata,preambolo a volte di un fallimento,non molti anni or sono ed  in buona compagnia.C’erano praticamente dentro tutte le compagnie aeree USA che pagavano a caro prezzo lo scotto di un mercato di passeggeri in calo dopo il 11 settembre, ed un costo del carburante volatile in crescendo.

Non solo,Delta aveva acquisito per incorporazione,un’altra società aerea che serviva l’Asia dagli USA,la Northwest,anche lei in difficoltà finanziarie come tutti,e coi tempi magri che si corrono tuttora, le previsioni erano ben altro che favorevoli e positive.

I risultati di questo affare li darà il futuro.Secondo il presidente della Delta che ha speso l’equivalente di un jet nuovo per mettere le mani sulla raffineria,sarà un buon affare che darà un ritorno economico al più presto mentre altri commentatori pensano il contrario.

Guardate,a fare i profeti si fà sempre la figura dei fessi,ma è da parecchio che il prezzo del greggio non si sposta verso il basso nonostante l’inverno appena finito sia stato molto mite e tale da causare invece al gas naturale di prendere una botta all’ingiù come non si vedeva da molti anni.

Nonostante il prezzo elevato ed una crisi economica difficile è probabile che i consumi dei carburanti per autotrazione ed avio si mantengano elevati,altrimenti OPEC o meno,una domanda inferiore avrebbe rosicchiato verso il basso i prezzi fissati dal cartello.

In più osservavo come un gigante multicompartico quale la General Electric che oltre ai motori di aereo,sistemi per ospedali,finanza e banca,energia eolica,nucleare e solare,e quanto ancora più le resti da produrre,all’improvviso si sia buttata anch’essa sul petrolifero acquistando sul mercato un paio di grandi aziende che si occupano di trivellazioni e similari.

Per essere meno dipendenti dal loro settore bancario,dissero,ma resta un passo significativo che avrà forse ulteriori sviluppi.

Il petrolio dunque non è finito.

Non me ne intendo di raffinazione di greggio,ma suppongo che avere dalla tua la preparazione della mista più opportuna per tirare fuori del raffinato,non sarà come la mista che si butta nella carda cotoniera o laniera,per tirare fuori un filo come lo vuoi tu.

Ma qualcuno mi insegnava che il trucco della mista è dove si guadagna o dove si perde.

Se esiste una mista di idrocarburi per tirar fuori il kerosene che sia favorevole, la Delta si farà forse un sacco di dobloni,se nò ce lo racconteremo tutti un’altra volta.Ma il principio mi sembra sano,come per il vino o qualsiasi altro prodotto agricolo raffinato,lo devi pur tagliare con prodotti più cari e meno cari,per starci nel prezzo e non perdere.

Oggi un distributore di gas naturale,come fosse la municipalizzata, che serve con le proprie pipelines una fetta importante di città e province negli USA ha acquisito un importante raffinatore di petrolio, la Sunoco,che a me porta sempre alla memoria le gare automobilistiche biposto-sport della serie Canada-America di quand’ero ragazzino.

Ne vedete una foto ormai da “storica” sul circuito di Sebring. Ma senza Mark Donohue al volante, il quale morì in un incidente di formula 1 sul circuito dell’Osterring, in Austria.

Una Lola del team di Roger Penske che gli appassionati non devono aver dimenticato.

Se negli USA ritornano a mangiarsi l’un con l’altro,tra corporations,sappiate che non lo fanno gratis.

Guardiamo al futuro dunque con l’ottimismo…necessario.. per un buon decollo.

 

Fly Delta..big jets..era solo una vecchia pubblicità…

Zak Brown sulla Sunoco Special ex di Roger Penske.(Sebring).

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http://www.forbes.com/sites/steveschaefer/2012/04/30/delta-pulls-the-trigger-on-purchase-of-philly-refinery-from-phillips-66/

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http://online.wsj.com/article/SB10001424052702304050304577376354288927594.html?mod=googlenews_wsj

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