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Focus - RaiWay, l'Antitrust valuta l'Opas di Ei Towers

Creato il 10 marzo 2015 da Digitalsat

Focus - RaiWay, l'Antitrust valuta l'Opas di Ei TowersEi Towers risponde alla richiesta di chiarimenti dell'Antitrust, che la scorsa settimana aveva imposto di integrare le informazioni «gravemente incomplete e non idonee a consentire una completa valutazione» dell'offerta pubblica di acquisto e scambio (opas) su Rai Way, fornite dalla controllata di Mediaset in occasione della comunicazione preventiva dell'operazione. All'authority presieduta da Giovanni Pitruzzella dovrebbero essere arrivati, assieme ai dati sul mercato delle torri, anche quelli relativi agli effetti della concentrazione sui mercati 'a vallè della trasmissione radiotelevisiva e della pubblicità, impattati dal matrimonio tra i due network.

Ma ad Ei Towers dovrebbero essere stati chiesti chiarimenti anche sul futuro delle frequenze Rai (in pancia a Rai Way a differenza di quelle Mediaset, ancora custodite dal gruppo del Biscione) e sul 'nodò del conseguimento di almeno il 66,7% del capitale, obiettivo a cui l'opas è condizionata (nonostante la Rai non possa cedere il 51% di Rai Way) ma a cui la controllata di Mediaset potrebbe rinunciare. L'Antitrust si ritaglierà qualche giorno per leggere le risposte e valutarle insieme alla documentazione già presentata.

Ma in tempi stretti, già tra giovedì e venerdì, dovrebbe comunicare l'avvio di un'istruttoria, qualora ritenesse la concentrazione (che riduce un duopolio a un monopolio) in grado di mettere a rischio la concorrenza. Il precedente dell'acquisizione di Dmt da parte di Elettronica Industriale (gruppo Mediaset), da cui è nata Ei Towers, non lascia molti dubbi al riguardo. In quell'occasione l'Antitrust autorizzò la concentrazione subordinandola all'adozione di «incisive misure» pro-concorrenziali e in particolare «a vincoli stringenti in grado di garantire» a tutti gli operatori di settore «l'accesso alle infrastrutture della nuova società a condizioni eque, trasparenti e non discriminatorie» così da salvaguardare «efficacemente» la concorrenza anche «nei mercati a valle», sia dei servizi di diffusione televisiva che di raccolta pubblicitaria. Il deputato del Pd e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi, ha chiesto a Ei Towers (che non è tenuta a farlo) di «rendere pubbliche le risposte» all'Antitrust.

Intanto, nonostante le barricate della politica e l'ingresso in campo della magistratura (che ha acceso un faro sull'ipotesi di insider trading), la Borsa continua a scommettere che l'integrazione in qualche modo si farà, come dimostrano i nuovi massimi di Ei Towers (+1,61% a 49,92 euro) e Rai Way (+0,39% a 4,14%). L'opzione meno indigesta sarebbe quella di una società paritetica Rai-Mediaset, in prospettiva destinata a diventare indipendente con l'ingresso di uno o più soci forti (in molti 'tirano la giacchettà della Cdp). Infine giovedì Rai Way approverà il bilancio alzando il velo, fino ad ora coperto, sulla cedola: alla Rai spetterà il 65% del monte-dividendi.


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