FOLLIE E SCOMMESSE - Vincenzo Montella esordio vincente

Era abituato a vincere, era abituato anche alla panchina, ma se pochi anni or sono qualcuno avesse accennato a vederlo, taccuino alla mano dare indicazioni e guidare una Roma in crisi che tenta di riprendersi nel dopo Ranieri, lo avrei preso per pazzo.
Eppure eccolo lì l'areoplanino capitolino, azzeccare il rientro di Pizarro, e i tre cambi nella sfida vinta a Bologna per 0-1. Perfetto, elegante, incravattato, impeccabile, e di aggettivi ce ne sarebbero molti altri, perchè ancora è vivido nella mente di molti romani giallorossi, il ricordo delle reti nella cavalcata scudetto del 2001, oppure le magìe nei derby seguite dalla sua indimenticabile esultanza alata.
C'era molto scetticismo, c'era la paura che un 37enne allenatore (il più giovane della serie A) ex-giocatore della Roma, potesse farsi mettere sotto da uno spogliatoio quantomeno difficoltoso, ma dopo aver visto la prima, consiglio di abbonarsi alle repliche.
Se Montella sia la cura per questa Roma fatta di campioni svogliati, lo scopriremo solo vivendo, eppure quella commozione a fine gara ha dato una scossa, ha trasmesso un brivido a chi guardava che riporta al passato non troppo lontano, e le sensazioni non mentono mai.
di Cristian Amadei