Qualche tempo fa ho scritto su Facebook che "Arrotolare è banale. Formare a martello è qualcosa di indescrivibile". Tra le due cose passa una differenza enorme, anche estetica, oltre che di processo creativo e di tempi di realizzazione. Sto imparando a utilizzare sempre di più questa tecnica, e ad ogni oggetto che finisco provo una grande soddisfazione. Perché le forme, le curve, le volute che si ottengono lavorando in questo modo sono meravigliose, vere, emozionanti. La tridimensionalità che si ottiene è sempre morbida, sempre naturale, e indeformabile.
Le diverse angolazioni di questi orecchini nelle foto rendono abbastanza bene l'idea del movimento e del lavoro, i segni del martello sono tutti assolutamente percepibili e questo per me è il valore aggiunto, la cosa a cui non rinuncerei. La luce vi si riflette sopra, e un semplice oggetto acquista vita.