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Foto del giorno 23 agosto 2011 : libici con magliette di calcio non con mimetica

Creato il 23 agosto 2011 da Madyur
FOTO DEL GIORNO 23 AGOSTO 2011 : LIBICI CON MAGLIETTE DI CALCIO NON CON MIMETICA
FOTO DEL GIORNO 23 AGOSTO 2011 : LIBICI CON MAGLIETTE DI CALCIO NON CON MIMETICA
FOTO DEL GIORNO 23 AGOSTO 2011 : LIBICI CON MAGLIETTE DI CALCIO NON CON MIMETICA
Difficile dire se c’è qualcosa che stona in un guerrigliero con la maglia del Milan, forse dentro quell’immagine c’è un pensiero che ci spaventa perché tra la maglia e il mitra guardiamo la maglia. La riconosciamo, le riconosciamo perché sono a decine: Juve, Milan, Argentina, Barcellona, Real Madrid e sono familiari, così assurdamente note da avere il potere di avvicinare la rivolta. Anche se sono fuori posto, fuori contesto rendono il mondo simile, mischiano le persone e le situazioni.
Le hanno addosso contraffatte i narcotrafficanti messicani, persino qualche profugo privo di tutto eppure globalizzato e le hanno i ragazzini africani che giocano nella polvere, senza scarpe ma con lo sponsor sul petto e il nome sulla schiena. Uno qualsiasi, giocatori che hanno cambiato squadra, modelli che non esistono più, colori sbiaditi, marchi finti, quel che importa è che quei simboli siano stati addosso ai campioni. Vale per gli adolescenti italiani così come per i ribelli di Tripoli o i militanti palestinesi.
Gente urlante vestita da fuoriclasse, guardiani ai posti di blocco con lo stemma del Barça pigliatutto, con il marchio universale della notorietà. In blaugrana puoi essere solo imbattibile. Forza del brand che buca persino la storia o potere dei sogni che danno ancora alle maglie degli idoli capacità quasi magiche. Compresa quella di farci fermare davanti a una foto perché abbiamo riconosciuto chi c’è sopra. Non una faccia, non un mitra, ma una maglietta da calciatore. E quando dal dettaglio ci si allarga al contesto si resta disorientati. Privati della possibilità di dire: quello è un altro universo. Difficile dire se c’è qualcosa che stona in un guerrigliero con la maglia del Milan, forse dentro quell’immagine c’è un pensiero che ci spaventa perché tra la maglia e il mitra guardiamo la maglia. La riconosciamo, le riconosciamo perché sono a decine: Juve, Milan, Argentina, Barcellona, Real Madrid e sono familiari, così assurdamente note da avere il potere di avvicinare la rivolta. Anche se sono fuori posto, fuori contesto rendono il mondo simile, mischiano le persone e le situazioni.
 

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