Sabato notte siamo tornati, dopo meno di tre ore di viaggio. Sollevati, ricordando le sette ore impiegate all'andata, ma con un magone che non avete idea.
Sono andata in bagno, mi sono specchiata e l'immagine di rimando era abbronzata.
La casa ci è apparsa enorme. E caldissima. Il refolo della pineta è solo un ricordo.
Ma restano altri, bellissimi ricordi di questa vacanza.
Voglio cominciare dall'ultima giornata, quella di venerdì, quando mi sono alzata alle sei perché non riuscivo più a riaddormentarmi, ed è stata una magnifica idea. Ho avuto il campeggio tutto per me per quasi un'ora.
Sono andata al mio posto, ho annusato il mare al mattino, quando la rugiada si confonde con la salsedine.
Mi sono guardata intorno.
Ho cercato di imprimere quante più sensazioni possibili nella pelle e nell'anima e sono tornata su.
Così invece si presentava il mio posto all'ora in cui facevo il bagno, verso le cinque del pomeriggio.
Poi sono andata alla ricerca della torretta d'avvistamento che avevo scorto tra i cespugli mentre nuotavo.
Ho camminato tra le piazzole. Non c'era un'anima, ma solo uccellini che facevano colazione sui luoghi normalmente abitati dagli umani: molti sulle sedie dei campeggiatori, alcuni sui tavoli, mi osservavano come a dire "e tu che ci fai qui a quest'ora? Ci siamo noi!".
Ho trovato la torretta, sono entrata e ho pensato a quante migliaia di coppie saranno venute a farci l'amore nel corso degli anni. Le foto non rendono, era davvero suggestiva, anche se di certo non antica come quelle del Salento.
Sono tornata in roulotte, non si era svegliato nessuno.
Non posso poi non postare uno dei tramonti più belli che abbia mai visto:
Ma veniamo a Dante, gabbiano implorante, chiamato anche Clemente, gabbiano invadente:
Questo per darvi l'idea di quanto si avvicinasse, pur di mangiare il fusillo al pomodoro gentilmente scagliato dalla Purulla.
Già, la Purulla.
Temevo che si sarebbe stranita, addormentandosi in auto e risvegliandosi a casa, e invece ha saltellato felice quando ha rivisto tutte le sue cose, per non parlare di quando ha incontrato i nonni e i nostri amici.
Ora sa cosa sono il mare e la vacanza, e non li dimenticherà più.