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Fotografi Importanti: Oliviero Toscani

Da Fidya

Oliviero Toscani

Oggi vi parlo di un figlio d’arte, ed uno dei miei fotografi preferiti perché sa congiungere l’arte alla spregiudicatezza.

Oliviero Toscani è nato a Milano il 28 febbraio del 1942 è conosciuto internazionalmente come pubblicitario dietro i più famosi giornali e marchi del mondo, creatore di immagini corporate e campagne pubblicitarie per Esprit, Chanel, Fiorucci, Prénatal.

Come fotografo di moda ha collaborato e collabora tuttora per i giornali Elle, Vogue, GQ, Harper’s Bazaar, Esquire, Stern.

Dal 1982 al 2000, si è occupato della pubblicità della Benetton, sviluppando anche la sua presenza online; ha creato anche Playlife, ramo sportivo della Benetton.

Nel 1990, ha fondato il giornale Colors. Nel 1993, ha fondato Fabrica, centro internazionale per le arti e la ricerca della comunicazione moderna, la cui sede è stata progettata dall’architetto giapponese Tadao Ando. Fabrica ha prodotto progetti editoriali, libri, programmi televisivi, mostre ed esposizioni per: ONU, Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, la Repubblica, Arte, Mtv, Rai, Mediaset, e film che hanno vinto tre premi della giuria a Cannes e al Festival del Cinema di Venezia.

Toscani non si tira indietro e accetta tutte le sfide impossibili, è anche politicamente attivo nel parito Radicali di Marco Pannella ed in prima linea contro la pena di morte, è membro della dirigenza di Nessuno Tocchi Caino, associazione per la moratoria universale della pena di morte federata al Partito Radicale Transnazionale.

È stato candidato per la Camera dei deputati nelle file Radicali nel 1996 per la Lista Marco Pannella e nuovamente nel 2006 per la Rosa Nel Pugno. In quest’ultima candidatura Toscani è stato uno dei principali soggetti della campagna elettorale insieme all’amico Peter Gabriel, ma si è candidato all’ultimo posto della lista per non essere eletto. Dal 2007 cura una trasmissione sull’emittente Radio Radicale dal titolo “Paura genera Censura”.

È, dalle elezioni amministrative del 2008, assessore del comune di Salemi con Vittorio Sgarbi sindaco sostenuto dall’UDC. Al riguardo una delle più eclatanti trovate per rivitalizzare la città distrutta dal terremoto del ’68 è stata quella di pensare alla “vendita” delle vecchie abitazioni del paese alla cifra simbolica di 1 euro a persone famose in modo da ottenere un rapido restauro e un richiamo di attenzioni verso la stessa città: uno tra i primi a rispondere all’appello è stato l’imprenditore Massimo Moratti[5]. L’idea in discorso ha avuto un riscontro mediatico nazionale ed internazionale tant’è che la notizia è stata anche riportata dalla rivista americana Newsweek[6]. Di recente, Toscani si è dimesso dalla carica di assessore per un forte “contrasto” con il Sindaco Sgarbi e l’ex deputato siciliano Giuseppe Giammarinaro[7].

È stata annunciata la sua candidatura a presidente della Regione Toscana per le Elezioni del 2010 per la Lista Bonino Pannella e ha dichiarato di essere disponibile ad essere appoggiato anche dal centro-destra[8]. La candidatura è però in seguito stata ritirata a causa della mancanza d’intenzione da parte dei Radicali d’allearsi con il centrodestra in quella regione.

Per la sua arte così provocatoria è stato fortemente criticato da ogni parte del globo, ha svolto parecchi processi per difendere la sua Pubblicità D’urto (Shockvertising). Nel 2000 venne accusato dallo Stato del Missouri di falso fraudolento per aver ritratto con l’inganno dei condannati a morte. Secondo l’accusa, chiedendo il permesso di scattare le fotografie dei candidati alla sedia elettrica (un soggetto peraltro che ricorre anche nelle foto di Toscani), l’artista non avrebbe specificato ai responsabili lo scopo per cui voleva ritrarre i condannati, cioè quello di realizzare una campagna pubblicitaria. Toscani si giustificò negando il fatto che si trattasse di vera pubblicità, tematizzando invece la problematica dei valori umani e della pena di morte.[10] Benetton decise di scusarsi con i parenti dei condannati, finendo per tirare su di sé la disapprovazione di Toscani.

Tra le foto più rappresentative di O.Toscani troviamo parti genitali femminili, donne, cavalli e situazioni umane. Ama la bellezza, ma non quella classica fatta di paesaggi e romanticismo, ama una bellezza capace di scioccare lo spettatore delle sue foto, una bellezza che va ammirata con la mente e non solo con gli occhi.

(Questo articolo è stato creato per un forum molto speciale che a breve diffonderò, forum pensato per tutti gli appassionati di fotografia)

Alcuni stralci sono presi da Wikipedia.it


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