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Fotonomica a spazio tadini per il photofestival: presentazione di un gruppo di fotografi e del loro progetto on line

Creato il 04 aprile 2012 da Spaziotadini

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PROMENADE

Dal 12 aprile al 5 maggio

Inaugurazione il 12 aprile alle ore 18.30 a cura di Pio Tarantini

Spazio Tadini per la rassegna Photofestival ha scelto di presentare un progetto che vuole promuovere la fotografia italiana all’estero attraverso una galleria web: Fotonomica. Si tratta di una novità sul piano del rapporto tra professionisti del settore perché costituita da soli fotografi che promuovono altri fotografi. Infatti, Fotonomica rinnova periodicamente la propria selezione, guardando alle più interessanti espressioni della fotografia contemporanea, dalla ricerca artistica al reportage d’autore, alla rappresentazione del paesaggio valorizzando il Made in Italy. La mostra è l’occasione per presentare il progetto di Fotonomica al pubblico.

La mostra

Espongono quattro fotografi accomunati dalla ricerca sul paesaggio declinato in diverse versioni, dal realismo e dalla documentazione antropologico-sociale  alle visioni più concettuali o di raffinata ricerca formale: Alessandro Grassani, Daniele Portanome, Fabio Barile, Lorenzo Mussi. Nasce così Promenade un progetto espositivo che fa forza sulla diversità di linguaggi per evidenziare il filo rosso che collega l’impianto narrativo dei quattro lavori.

I paesaggi di Fabio Barile e di Lorenzo Mussi si situano in un’area di confine tra la documentazione analitica e la visione poetica, con esiti stilistici a volte neopittorialisti, nel senso alto della definizione, per Barile e più concettuali per Mussi che ricorre, tra l’altro, al formato panoramico inclusivo di ambedue gli aspetti, analitico e poetico.

Il formato panoramico è scelto anche da Alessandro Grassani che inserisce la presenza umana in paesaggi fortemente connotati dalle problematiche sociali legate alle trasformazioni dell’Iran.

In sintonia con questa impostazione anche Daniele Portanome ottiene un effetto panoramico attraverso il frequente accostamento di due fotogrammi di formato quadrato a comporre dei dittici in cui i due scatti sono in rapporto dialettico, per narrare quel sentimento di malinconia e di solitudine che pervade le vedute di questa collettiva  Promenade.

 Passeggiata è un termine e un momento di vita che appare desueto nella frenetica vita che caratterizza la nostra civiltà contemporanea, una pratica quasi relegata a classi di età estreme: i pensionati – che si accontentano di raggiungere i giardinetti più vicini o i circoli con bocciofila nei quartieri delle grandi città o le piazze nei paesi – e gli adolescenti e giovani che, ancora fuori dall’impegno lavorativo, percorrono i corsi delle mille città italiane attenti più ai loro immediati interessi, molto spesso legati a una visione consumistica della società. Siamo lontani dai ritmi e dai significati della passeggiata come esperienza di conoscenza, vicina a quella storica dei Gran Tour, i viaggi di formazione degli aristocratici europei che individuarono nel Bel Paese la meta preferita.

Dalla scoperta e divulgazione del procedimento fotografico, alla metà dell’Ottocento, la mirabile invenzione permise a molti più viaggiatori di documentare i luoghi visitati che fino a quel momento potevano essere descritti soltanto dall’abilità manuale dei disegnatori e dei pittori. La storia della fotografia, da quel periodo a oggi, ha declinato nei modi più vari il paesaggio e i linguaggi contemporanei riassumono tutta la complessità accumulata in tanti decenni.

Per l’Italia degli ultimi decenni alcune esperienze restano fondanti e tra queste quel cosiddetto nuovo paesaggio italiano che ebbe nel progetto Viaggio in Italia (1984) la sua manifestazione più compiuta. A quelle esperienze fanno necessariamente riferimento intere generazioni di più giovani fotografi italiani che lavorano sul paesaggio cercando di coglierne letture inedite e dialettiche corrispondenti alle grandi trasformazioni in atto in Italia e in altri Paesi.

Pio Tarantini

BREVE PRESENTAZIONE DI 

FOTONOMICA A SPAZIO TADINI PER IL PHOTOFESTIVAL: PRESENTAZIONE DI UN GRUPPO DI FOTOGRAFI E DEL LORO PROGETTO ON LINE
WWW.FOTONOMICA.COM

Fotonomica è un progetto che mira a creare un nuovo modello di galleria fotografica d’autore, attraverso i meccanismi e le potenzialità del web. L’idea è di raccogliere in un sito di e-commerce foto di autori italiani contemporanei da vendere direttamente in stampe numerate, abbinandolo alle attività culturali di una “classica” galleria d’arte (mostre, eventi, workshop). In breve, si tratta di aggregare online le esperienze dei fotografi, per offrire un racconto che guardi dietro alle quinte di un’opera, avvicinando l’utente all’artista e valorizzando in questo modo le foto in vendita. Le aree di interesse si concentrano su tre ambiti specifici della fotografia: il paesaggio, il reportage d’autore e la ricerca artistica. Attualmente del progetto Fotonomica fanno parte i fotografi Alessandro Grassani, Fabio Barile, Martino Lombezzi, Pio Tarantini, Lorenzo Mussi, Daniele Portanome, Roberto Toja e Matteo Cirenei.

La prima uscita pubblica del progetto Fotonomica avverrà allo Spazio Tadini dal 12 aprile al 5 maggio, in occasione del “PhotoFestival” di Milano con la collettiva Promenade per cui abbiamo scelto di esporre quattro fotografi del nostro gruppo, accomunati dalla ricerca sul paesaggio, declinato in diverse versioni, dal realismo e dalla documentazione antropologico-sociale alle visioni più concettuali o di raffinata ricerca formale. I paesaggi di Fabio Barile e di Lorenzo Mussi si situano in un’area di confine tra la documentazione analitica e la visione poetica. Alessandro Grassani inserisce la presenza umana in paesaggi fortemente connotati dalle problematiche sociali legate alle trasformazioni in atto nell’Iran. Daniele Portanome ottiene un effetto panoramico attraverso dittici, in cui i due scatti esprimono il sottile sentimento di straniamento e di solitudine che pervade questa collettiva Promenade.


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