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FP al Feminist Blog Camp

Da Femminileplurale
FP al Feminist Blog Camp

Torino - Porta Palazzo, "Amare le differenze"

Anche Femminile Plurale ha partecipato al Feminist Blog Camp che si è tenuto presso il csoa Askatasuna di Torino (che ci teniamo a dire: è un posto bellissimo!). Il Camp è stato un grande momento di incontro e partecipazione, un’organizzazione impeccabile e un’atmosfera piacevole ed amichevole ci hanno fatto sentire a casa.

I workshop e i seminari erano interessanti e ben organizzati, anche se, avvenendo molto spesso in contemporanea, non è stato possibile seguire tutto.  Ma per chi avesse perso qualcosa e per chi non è potuto essere presente, sono state messe a disposizione le registrazioni  dei workshop.

Si è trattato di temi molto vari, sempre declinati in chiave femminista e di genere. Dalla pornografia (il postporno) alla salute (in particolare la questione dell’epidurale), al modo di usare il web, difendendosi dal cyberstalking, e diventando consapevoli dei rischi che si possono correre utilizzando la rete.

Nel loro intervento Francesca Sanzo di Donne Pensanti e Giorgia Vezzoli di Vita da Streghe hanno proposto l’idea di creare un collettore di blog che si occupano di questioni di genere, che però proponga anche la produzione di contenuti originali, con l’idea della creazione di un magazine. Idea che ha trovate entusiaste noi di FP.  Con un aggregatore di questo tipo si eviterebbe il rischio di dispersione, di mancanza di collegamento tra le varie realtà femministe che popolano il web che evidentemente avrebbero più voce e presa se fossero maggiormente collegate. L’aggregatore sarebbe uno strumento utile, collegando ma permettendo a ciascuna realtà di mantenere la propria specificità. Questa proposta, tuttavia, ha sollevato qualche perplessità in alcune che avvertono il rischio di una perdita di identità.

Noi di FP riteniamo che questa sia un’idea molto valida che va sicuramente sviluppata, in primis come strumento di informazione e come una sorta di “mappa” per le lettrici e i lettori che si interessano alle questioni di genere. Inoltre, rappresenterebbe uno strumento utilissimo per le blogger stesse, dal momento che permette di avere sempre ben presente e di conoscere “in diretta” il lavoro degli altri blog. Infine, potrebbe essere il punto di partenza per discutere di obbiettivi comuni da ottenere nel medio e lungo termine, iniziative che ci permettano di uscire dal web e di agire sulla realtà, con delle pratiche politiche specifiche.

Nel pomeriggio di sabato è intervenuta al Camp anche Lorella Zanardo, che ha parlato di come è nato il Corpo delle donne e del suo lavoro di presentazione nelle scuole e nei comuni. L’aspetto che maggiormente ci ha colpito e fatto riflettere, è che Lorella denunciava il completo disinteresse delle istituzioni “alte” rispetto al successo del documentario fra le scuole e gli insegnati, e fra le amministrazioni comunali “virtuose”.  Il co-autore del documentario, Cesare Cantù, ha tenuto anche un workshop sul montaggio video.

Tra i tanti che hanno tenuto gli interventi ricordiamo e ringraziamo le ragazze e ragazzi di Femminismo a sud, le Sguardi sui Generis, XXD rivista di varia donnità, Alessandra di Ma il cielo è sempre più blu,  Francesca Sanzo di Donne Pensanti e Giorgia Vezzoli di Vita da streghe, Lorella Zanardo, e tutte le persone fantastiche che abbiamo avuto la fortuna di incontrare Frequenze di genere, Slavina (malapecora.noblogs.org), Alessia di Bandite, Comunicattive, Centro Studi Pensiero Femminile, Elettrosciocchine,  Cluster Bomb e Minerva Jones e tante altre amiche e amici che abbiamo conosciuto.

Una delle cose sicuramente più belle ed entusiasmanti del Camp, oltre alla possibilità di un confronto veramente plurale su temi che ci stanno a cuore, è stata la possibilità (finalmente) di collegare identità virtuali a facce e persone, rendendoci inevitabilmente più vicine.

Torniamo dal Camp con una consapevolezza maggiore: siamo tante, siamo sveglie e intelligenti e abbiamo gli strumenti per produrre un miglioramento, possiamo fare qualcosa per cambiare questo disastrato paese.

P.S. se qualcuno dei link inseriti non fosse corretto o non funzionante o  se ne avete da aggiungere, vi prego di segnalarlo.


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