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Francia declassata, Moody’s decide di togliere a Parigi la tripla A

Da Mrinvest

La Francia declassata crea problemi “tecnici” al Efsf (Fondo europeo di stabilità finanziaria o Fondo salva-stati), che rinvia il lancio di un bond

Francia declassata, Moody’s decide di togliere a Parigi la tripla AFrancia declassata dall’Agenzia di rating Moody’s e perde così la preziosa tripla A. La valutazione di medio-lungo termine sui titoli di Stato francesi è scesa da AAA ad AA1. Secondo l’Agenzia, si è ridotta la capacità di Parigi di arginare i rischi dell’Eurozona. Ha pesato, in particolare, il ritardo con cui anche il nuovo Governo starebbe affrontando il nodo delle riforme, essendo il Paese alle prese con difficoltà strutturali della crescita, legate a un mercato del lavoro rigido, così come dei beni e servizi.
Tra le tre Agenzie più importanti, soltanto Fitch mantiene ancora la massima valutazione sui

bond pubblici transalpini, dopo che già nei mesi scorsi la bocciatura era arrivata anche da Standard & Poor’s.

Malgrado ciò, non pare che il “downgrade” abbia scosso più di tanto il mercato, né la minaccia di Moody’s di intervenire presto con un ulteriore declassamento nel caso in cui la Francia non procedesse alle riforme strutturali necessarie.

Ricordiamo, poi, che negli ultimi giorni sono stati collocati titoli di Stato francesi per oltre 21 miliardi di euro, con rendimenti estremamente bassi, in alcuni casi ai minimi storici. I titoli a due anni sono stati piazzati allo 0,1%, quelli a due anni e mezzo allo 0,16% e a 5 anni allo 0,76%. Per non parlare dei bond a tre mesi, collocati al rendimento negativo tra lo 0,016% e lo 0,014%. I semestrali al tasso negativo tra lo 0,009% e lo 0,002%, mentre quelli ad un anno ad un rendimento tra lo 0,019% e lo 0,026%.

Ma una prima conseguenza della Francia declassata esiste già. L‘Efsf, il Fondo salva-stati temporaneo, ha rimandato l’emissione di un bond triennale da 3 miliardi di euro per problemi “tecnici”. Infatti, i titoli obbligazionari emessi dall’Efsf devono essere coperti dalle garanzie di Stati il cui debito abbia una valutazione almeno pari a quella del Fondo medesimo (AAA). Avendo la Francia perso la tripla A, cioè la valutazione pari a quella del Fondo, esiste adesso un problema di copertura, dato che Parigi contribuiva al 21,83%, seconda sola al 29,07% della Germania.
Per cui, essendo stata la Francia declassata, i titoli Efsf risultano oggi coperti da garanzie soltanto di Austria, Finlandia, Germania, Lussemburgo e Olanda, Paesi con rating AAA.


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