Bimbi in ginocchio, costretti a camminare a quattro zampe e a prendersi così il cibo. Così un cuoco francese ha deciso di fare non solo un bel rimbrotto a quel gruppo di pargoletti discoli di 10 anni circa. No, si è spinto oltre: si è preso la briga di “educarli”, come se fossero cani da addestrare, proprio alla mensa comunale. Ma con metodi ”dell’esercito’, a detta sua.
E’ successo in Francia, nella piccola cittadina di Venansault, in Vandea. Lo chef, a detta sua esasperato dal comportamento di alcuni ragazzi bambini durante il picnic di inizio estate – ha costretto 10 di loro a mettersi in ginocchio e a camminare a quattro zampe per andare a prendere da mangiare: ”Avete trattato il personale come dei cani e ora mangerete come dei cani”, ha promesso il cuoco a uno dei bambini più turbolenti.
Promessa mantenuta. ”Fuori, in pieno sole, davanti a tutti, i bambini sono stati costretti a inginocchiarsi e ad andare a prendere il loro cibo”, racconta uno dei genitori al settimanale Ouest France. Alcuni genitori hanno immediatamente avvertito il comune. Mentre due di loro hanno denunciato i fatti alla gendarmeria. Pur ammettendo che alcuni bambini sono ”difficili” e ”irrequieti”, i genitori deplorano i metodi utilizzati dal cuoco.
Più che una ”punizione, è stata una vera e propria ”umiliazione”, denunciano le famiglie, che chiedono il licenziamento del cuoco incriminato. ”È uno chef eccellente ma senza metodo pedagogico”, si è limitata a dire Muriel Wattel, la responsabile dell’associazione che gestisce la mensa municipale, secondo cui questa volta ha ”passato il limite”.
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