Free agency: Rondo e Belinelli ai Kings, Jordan sceglie i Mavs

E’ rimasto libero soltanto LaMarcus Aldridge tra i grossi calibri di questo mercato estivo NBA: il lungo texano ex Portland Trail Blazers deve ormai decidere tra i San Antonio Spurs e i Phoenix Suns. L’unico perchè anche DeAndre Jordan e Rajon Rondo si sono sistemati: il centro spiazza i Los Angeles Clippers e firma con i Dallas Mavericks mentre il playmaker accetta la corte dei Sacramento Kings e firma per un anno. Ai Kings arriva anche Marco Belinelli: per lui un triennale da 19,5 milioni di dollari.

Partiamo da DeAndre Jordan. Il centro spiazza a sorpresa i Los Angeles Clippers, che hanno rafforzato la squadra ingaggiando Lance Stephenson e Paul Pierce e gli avevano offerto un quinquennale da 109 milioni di dollari: niente da fare, DAJ lascia la città degli angeli e accetta il quadriennale da 80 milioni (player option dopo la terza stagione) dei Dallas Mavericks che ieri avevano preso Wes Matthews. Decisiva, pare, la grande opera di reclutamento di Chandler Parsons. Ai Clippers questo colpo mette fine ai sogni di titolo: la conferma di Jordan avrebbe posto la formazione angelena ai vertici dell’Ovest invece così si ritrovano senza un centro (ceduto anche Hawes) e senza soldi per prenderne un altro (Tyson Chandler sfumato). Evidentemente le voci su un rapporto ormai logoro con Chris Paul e lo spogliatoio erano vere.

THIS JUST IN: DeAndre Jordan on the verge of leaving Clippers to join Mavericks. (via @ESPNSteinLine) pic.twitter.com/ol9KXx0GQi

— SportsCenter (@SportsCenter) July 3, 2015

Restando in California, ma spostandoci ai Sacramento Kings, la franchigia di Vlade Divac e del proprietario Vivek Ranadivè piazza un doppio colpo: dopo i no di Matthews e Ellis, ecco la firma di Rajon Rondo per un anno a circa 10 milioni di dollari. L’ex play dei Celtics, secondo Yahoo!, ha chiesto ed ottenuto la firma di un tiratore: si tratta di Marco Belinelli che ha accettato la proposta dei Kings di un triennale a 19,5 milioni di dollari. Dopo due anni e un titolo con gli Spurs, il Beli torna in California, dove aveva iniziato la su avventura NBA con i Warriors nel 2007. “Non potrò mai scordare il team che mi ha permesso di vincere il mio primo anello… Spurs GRAZIE di tutto! SacramentoKings I am ready!“, ha twittato la guardia bolognese che nei giorni scorsi era stato cercato anche dagli Charlotte Hornets.

I will never forget the city and the team that allowed me to win my first ring… @spurs THANK YOU for all. #SpursNation you have been amazing

— Marco Belinelli (@marcobelinelli) July 3, 2015

I New York Knicks, sfumati i principali obiettivi, aggiungono altri due pezzi ad Arron Afflalo, firmato l’altro ieri. Per il ruolo di centro arriva Robin Lopez, gemello del Brook dei cugini Nets: per l’ex Stanford un quadriennale da 54 milioni di dollari. Inoltre, per aggiungere atletismo al roster, è stato preso Derrick Williams: l’ex seconda scelta assoluta al Draft, finora protagonista di una carriera anonima, firma un biennale da 10 milioni totali. Gary Neal firma con gli Washington Wizards per una stagione e farà da backup a Bradley Beal mentre il veterano Richard Jefferson resta ai Dallas Mavericks.

Due conferme per gli Houston Rockets: quadriennale da circa 23 milioni (garantiti i 18 dei primi 3 anni) per il playmaker Patrick Beverley mentre l’ala Corey Brewer respinge l’assalto dei Knicks e resta lui pure ai Rockets con un triennale da 24 milioni di dollari complessivi. Resta agli Orlando Magic, con un po’ di sorpresa, Tobias Harris: l’ala, cercato anche da Lakers, Knicks e Celtics, firma per 4 anni a 64 milioni di dollari. Evidentemente, sfumato l’assalto a Paul Millsap, il gm Hennighan ha deciso di investire sull’ex Bucks.

4 more years to the city, fans and teammates I love!!!! All Glory to God!!!! So blessed and excited for an amazing year in the making!!!!!!!!

Una foto pubblicata da Tobias Harris (@tobiasharris) in data: 3 Lug 2015 alle ore 19:58 PDT