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friendly technology

Creato il 16 novembre 2010 da Gheza1978
friendly technology ci sono persone che definiscono la tecnologia "ostile all'uomo" o addirittura "un male necessario" dal mio punto di vista è la manifestazione creativa del nostro ingegno, necessaria per progredire, portandoci per esempio tecniche e strumenti per creare nuove forme d'arte e scrittura "partendo dalle incisioni rupestri, passando dalla macchina da scrivere per arrivare al notebook"
scrivere mette a conoscenza molte persone di fatti nuovi, permette di trasmettere a generazioni successive esperienze e nozioni.
con la tecnologia della scrittura diamo vita alle leggi, e con le leggi nasce il senso della giustizia.
2000 anni prima di cristo un agricoltore riusciva a malapena produrre cibo per sè e per la sua famiglia; oggi un agricoltore riesce a produrre cibo per sè e per altre 100 persone ed è probabile che il miglioramento tecnologico incrementerà ulteriormente questo rapporto in futuro.
il continuo aumento del prezzo del petrolio dovuto alla pressante richiesta dei "paesi emergenti"
in cima alla lista la cina, in un paese come il nstro privo o quasi di materie prime "petrolio, metano ,carbone" indispensabili per produrre energia, rimangono due strade da percorrere a pari passo:
quella dell'energia rinnovabile , sicuramente la più pulita ma non sufficiente per soddisfare il fabisogno di un paese industrializzato come il nostro.
quella dell'energia nucleare, con centrali di nuova generazione dove le emissioni in atmosfera sono quasi nulle, ma rimane il problema dello stoccaggio delle scorie radioattive.
la tecnologia nucleare a parer mio forse l'unica fonte che ci può fornire energia sicura e pulita è sempre stata al centro di numerosi dibattiti soprattutto dopo il 26 aprile 1986 giorno del disastroso incidente alla centrale elettronucleare di cernobyl; sicuramente un fatto da tenere in considerazione prima di costruire centrali sul nostro suolo, anche se da quella data la tecnologia, i materiali e i metodi di costruzione sono notevolmente migliorati nell'ambito della sicurezza.
no bisogna dimenticare che sebbene l'energia idroelettrica sia un energia pulita e nel nostro paese sia stata accettata da tutti "o quasi" in quanto a sicurezza abbia lasciato a desiderare causando vittime e disastri specialmente nel settentrione della nostra penisola, basti ricordare il crollo della diga del gleno che avvenne il primo dicembre 1923 e fece circa 500 vittime.
il disastro del vajont il 9 ottobre del 1963 che fece 1917 vittime
l'energia ci serve e abbiamo la tecnologia per produrla.....dobbiamo solo usarla al meglio.

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