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Frittelle d'arancia

Da Patiba @patiba1

Frittelle d'arancia

Frittelle d'arancia

Sì, frittelle d'arancia! Non vi pare possibile? Ebbene; fate la prova, e vi convincerete che,
come si possono fare buone frittelle con le mele, così si possono fare frittelle
buone anche con i frutti d'oro della nostra terra.
Volete?
***
Comprate, allora, 3 belle e grosse arance.
Affettatele ciascuna per traverso e in 6-7 fette rotonde; togliete i semi; non togliete la buccia;
e buttate via le 6 fettine estreme che saranno, naturalmente, quasi al completo composte da buccia.
Mettete le fette in una scodellina; versate sopra 2-3 cucchiai di rum economico (cioè fatto
alla casalinga, con l'essenza, e che non dovrebbe mai mancare in una cucina nella quale
vengano spesso ammanniti dolci); spolverate con zucchero; coprite la scodellina con un piatto;
e lasciate le fette a macero, per qualche ora, in quell'alcole profumato.
Mescolate per bene, in una insalatiera, 150 grammi di farina bianca,
un cucchiaio colmo di zucchero, un cucchiaino di lievito, un pizzico di sale.
Unite 2 torli e, con il cucchiaio di legno, mescolate.
A poco a poco e - naturalmente sempre mescolando - unite mezzo bicchiere di vino bianco.
Montate a neve i 2 albumi di quei 2 torli; mettete anche questi nella insalatiera; e mescolate
per bene fino a che vedrete la pastella tutta omogenea e senza ombra di grumi.
Quando il desinare sarà quasi pronto, e il riso già bollirà nella pignatta, mettete nella padella di ferro,
a gran fuoco, olio o strutto (in casa mia si mette sempre olio); mentre il grasso, scaldandosi,
si appresterà a bollire, ad una ad una immergetele nella pastella; e a 3 alla volta (non più,
per non raffreddare il grasso) buttatele nella padella nella quale o l'olio o lo strutto saranno
già nel pieno del bollore.
Di mano in mano che vedrete le frittelle dorate, toglietele con la schiumarola; stendetele
su carta assorbente per scolarne l'eccesso di grasso; di mano in mano disponetele sul piatto
di portata che, posato sopra, manterrà le frittelle calde; e di mano in mano spolveratele
con zucchero vanigliato.
Portate in tavola il piatto colmo; gustate e fate gustare le frittelle un pochino strane;
e infine constatate come, anche fritta, l'arancia sia squisita.

Ricette di Petronilla
Ed.Olivini 1938

Frittelle d'arancia

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Frittelle d'arancia

La presentazione dei dolcetti fritti
Fritti leggeri e voluminosi
come
cenci e frappe

Si servono in grandi vassoi dove formano una bella cupola.
A parte si presenterà altro zucchero vanigliato nello spargizucchero.

Castagnole e frittelline
Si servono in vassoi piccoli,
coperti con un tovagliolino o un disco di carta pizzettata.
da Enciclopedia della donna 1978

Frittelle d'arancia


 


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