Magazine Cultura

"From Medea" di Grazia Versani

Da Newmoon35 @si

FROM MEDEA - GRAZIA VERASANI

"succede quando una donna è depressa, prima e dopo il parto. Non sente più niente, un vuoto assoluto, zero emozioni. Insomma, nessun "hip hip urrà cazzo, sono una madre" . Niente, solo paura, una gran paura di non essere all'altezza della situazione (....)"


Madre: colei che mette al mondo un figlio

Maternity blues: poetica definizione di quel leggero stato di depressione, malinconia, che colpisce circa l'80% delle donne dopo il parto.

Ma cosa accade quando quel leggero stato di malinconia non passa, anzi degenera, quando "colei che mette al mondo"  si trasforma ed arriva a compiere l'atto più aberrante: l'omicidio del proprio figlio? Chi sono queste donne che la malattia, la sofferenza hanno fatto diventare doppiamente assassine? Perchè "quando uccidi tuo figlio, è te stesso che fai fuori in quel momento"? Prova a raccontarci la storia di 4 di loro, Rina, Vincenza, Eloisa, Marga, la scrittrice Grazia Verasani con questo "From Medea". 4 donne diversissime, accumunate dalla più atroce delle colpe, l'infanticidio. In una stanza all'interno di un ospedale psichiatrico giudiziario i giorni trascorrono lenti, nell'espiazione di una condanna soprattutto interiore, quel senso di colpa per un gesto che ha reso nulle le loro esistenze."From Medea" è un atto unico teatrale che ha in sè il carattere e l'intensità di un breve romanzo.Grazia Varesani tratta un argomento spinoso con pudore e delicatezza.Non c'è giudizio nei confronti di queste donne che, a volte probabilmente in maniera troppo sbrigativa, vengono catalogate come "mostri".
Con estrema pietà, si cerca di capire, non di condannare ciò che si cela dietro queste donne, sorta di "colpevoli innocenti" ed alle loro sofferenze.
Ma il testo si segnala soprattutto come una riflessione sull'istinto materno e su di una società fondata alle volte su una sorta di paradosso, dove la maternità viene esaltata e santificata. Ma dove spesso e volentieri si rinchiude le neo mamme in una gabbia di solitudine subito dopo quello che è forse  il momento emotivamente più sconvolgente della vita di una donna.
E si tende a liquidare un male importante con troppa leggerezza.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog