FTSEMIB E S&P: 03/12/2012...tra lo spread e il S

Come scrissi qualche tempo fa se il nostro indice avesse subito qualche ribasso la causa non sarebbe piu' stata da ricercare nella tensione sui  titoli di stato ma in qualche fattore esogeno al contesto europeo. Confrontiamo l'ultimo aggiornamento dello spread con il dato odierno

La tendenza ha seguito il modello e direi che la previsione non è stata tanto malvagia. Passiamo ora allo S&P.L'ipotesi è che ci troviamo nell'ultimo annuale del ciclo iniziato nel 2009

Anche qui nessuna sorpresa. L'annuale gira sui massimi confermando il battleplan di cui sotto. E'chiaro dunque che si va rafforzando l'ipotesi accennata all'inizio. Dal momentoche secondo me il quinquennale sulla nostra borsa è ancora girato al ribasso con buona probabilità i primi mesi del nuovo anno saranno segnati da qualche problema sulla borsa americana che si riflettera' su quelle europee

Intanto dalle nostre parti le nubi si sono dipanate. Tre tempi? quattro tempi? Sembrano piu' considerazioni di un meccanico alle prese con un motore a scoppio che di uno scribacchino di analisi ciclica ma in realtà ho e abbiamo visto come e quanto possa cambiare in termini di esplosività di impulso una diversa configurazione temporale Dunque tra novembre e dicembre abbiamo avuto l'inizo del nuovo intermedio. Andando a ritroso con i cicli siamo sui massimi del primo t+1 del primo  mensile  del nuovo intermedio. Sul grafico relativo ai cicli del t+1 ho lasciato la sinusoide del t+1 in corso cosi come stimata nell'ultimo aggiornamento

da qui il battleplan ( i dati si interrompono al primo pomeriggio). Per ora li lascio in tendenza neutra sul mensile. Domani se ce la faccio aggiorno anche l'intermedio

La chiusura odierna sembra tuttavia  confermare uno stop alla continuazione della salita. Quasi una gravestone in prossimità della media quinquennale del fib non è un buon segno. E la mia preoccupazione per i prossimi mesi nasce  anche da questo nuovo indicatore dove la divergenza con l'index non è da sottovalutare

In sintesi riprendo una mia vecchia ipotesi, ovvero che la  la fase impulsiva rialzista  del nuovo intermedio (e semestrale) dovrebbe durare poco per lasciare spazio ad una nuova ondata di vendite che andranno a chiudere il quinquennale a metà piu' o meno del prossimo anno