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FTSEMIB:26/06/2013 crick e crack

Creato il 26 giugno 2013 da Zulianipaolo
Ben ritrovati. Ci siamo lasciati una decina di giorni fa correggendo un analisi in corsa e lasciando pochi spiragli positivi per il brevissimo periodo. Insomma...si era chiamato lo short e ribasso è stato. Confrontiamo questi due grafici:FTSEMIB:26/06/2013 crick e crackFTSEMIB:26/06/2013 crick e crack
come potete vedere l'analisi di ciclo per ora non ha deluso. L'attuale semestrale sta entrando nella sua ultima fase con l'inizio del nuovo intermedio che coinciderebbe con il nuovo mensileFTSEMIB:26/06/2013 crick e crack
si dovrebbe in altri termini ripetere lo schema dei due precedenti semestrali. La chiusura del semestrale coincide con la chiusura dell'annuale in corso per cui, se le cose vanno cme devono andare, da metà estate si ripeterà la  forte spinta propulsiva dello scorso anno. A confortare questa ipotesi il vecchio frattale che confrontava la crisi del 92 con quella attualeFTSEMIB:26/06/2013 crick e crack
che cosa dovrebbe riservarci il prossimo mese? Secondo me qualcosa di simile:
FTSEMIB:26/06/2013 crick e cracksi formerebbe cioè l'ultima spalla (linea tratteggiata rossa) di un testaspalle annuale  a due teste (questo vi mancava, eh!) Tradotto nel battleplan avremo questa situazioneFTSEMIB:26/06/2013 crick e crack
E nel breve? Questa è la struttura ciclica dei tracy e il corrispondente dna. Il modello è aggiornato . Potrebbe mancare ancora un tracy ma non escludo che quello entrate sia il primo del nuovo mensile (e intermedio)FTSEMIB:26/06/2013 crick e crack
Un' ultima annotazione: fino al mese scorso non c'era un analista uno (tranne poche eccezioni) che prevedesse questo sciacquone. Target rialzisti stratosferici come al solito smentiti dai fatti. Adesso dopo avere tirato la coperta dalla testa la si tira dai piedi: default in autunno è la piu ' simpatica delle previsioni, con Mediobanca che ci mette del suo. In realtà questa borsetta si muove in un range di 4000 punti circa da ormai 2 anni , roba che mi sa molto piu' di accumulazione che altro. E l'attuale tensione sui titoli di stato si inserisce in questo quadro di nervosismo da accumulo. Chi vivrà vedrà

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