Arredamento classico, oppure arredamento moderno. Fast food o slow food. Beatles o Rolling Stones.
Fujifilm XF1 o Samsung Galaxy Camera.
Se vi interessa la fotografia e vi piace catturare immagini ad alto potenziale senza l’assillo di dover puntare per forza a risultati eccessivamente professionali, da oggi siete tenuti ad aggiungere una nuova voce, un nuovo dilemma a quelli esistenziali già in vostro possesso. Parliamo infatti di due compatte dalla filosofia diametralmente opposta.
Fijifilm è un prodotto dal sapore vintage, stilisticamente connotato e trasversale quanto i Ray-Ban Wayfarer o le Converse. Ottica collassabile, flash a scomparsa, con i suoi 33 millimetri di spessore e i materiali ultraleggeri selezionati nel nome della portabilità, la XF1 rientra pienamente nella tradizione delle compatte. A saltare veramente all’occhio, sono però gli inserti in pelle (ecologica) della scocca che le conferiscono un intenso fascino retro, e la fanno sembrare un oggetto rinvenuto in una scatola del tempo proveniente direttamente dagli anni sessanta. Le venature materiche della pelle risultano molto realistiche aggiungendo un effetto di gradevole contrasto alla texture satinata dell’ottica.
Bellissima da vedere, la XF1 si pone essenzialmente come un oggetto glamour, pronto a saltar fuori tanto da una pochette femminile quanto dalla tasca di un blazer da uomo.
Se la Fujifilm è Atene, la Samsung Galaxy Camera è Sparta.
Essenziale e semplificata dal punto di vista stilistico, capitalizza il massimo dell’esperienza fotografica pret-a-porter con la tecnologia attualmente a disposizione.
Il punto di forza è sicuramente lo schermo da 4.8 pollici posizionato sul retro, in cui è possibile visualizzare immediatamente e ad altissima risoluzione tutti gli scatti appena effettuati. Il sistema operativo Android e la connessione wifi diretta consentono di condividere in tempo reale e con un semplice tocco le foto migliori verso ogni genere di piattaforma on line e con i vari Social Network. Il display è del tipo touch capacitivo da 1280×720 (HD) con all’interno un processore quad core da 1,4 GHz – praticamente lo stesso del gioiello di punta della casa coreana, il Galaxy SIII. Le dimensioni ancora più contenute rispetto a Fujifilm (1,9 mm di profondità) non vanno a discapito del peso (300gr.), e quindi della qualità.
Tra tante differenze, l’unica analogia tra la Fujifilm XF1 e la Samsung Galaxy Camera sembra essere il prezzo, che attualmente per entrambe si aggira attorno ai 500 euro. E’ forse anche l’unica debolezza, visto che – a prescindere dagli elementi che possono far propendere per l’acquisto dell’uno o dell’altro tra i due prodotti – risulta al momento sicuramente troppo elevato all’interno di quello che è di fatto lo stesso segmento di mercato.
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