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Fukushima e hiroshima, sotto il sole d'agosto

Creato il 07 agosto 2011 da Alessandro @AleTrasforini

Nell'anniversario che ha visto il Giappone intero fermarsi per ricordare il lancio della bomba atomica su Hiroshima, il Paese intero ha sentito in maniera ufficiale l'annuncio della fine di quello che, fino al marzo 2011, era identificato come pacifico nucleare civile.  Le parole del Sindaco di Hiroshima Kazumi Matsui sono state assolutamente inequivocabili:  "L'incidente di Fukushima e le radiazioni che continuano ancora oggi a essere disperse, hanno creato paura diffusa e minato la fiducia sulla generazione elettrica dal nucleare. Il governo deve accettare la situazione con onestà e rivedere velocemente le proprie politiche per riconquistare la fiducia dell'opinione pubblica." Questo un estratto proveniente dalla "Dichiarazione della Pace" con cui sono state effettuate le celebrazioni per un ricordo che deve essere indelebile.  Nel mentre, purtroppo, l'emergenza nella centrale di morte a Fukushima sembra proseguire senza sosta.  In quella che sembra sempre più essere una slow Chernobyl, gli allarmi continuano ininterrotti.  La stessa Tepco, autrice nei mesi passati di pericolose censure relativamente agli indici di radioattività presenti nei pressi della centrale, ha diffuso dati secondo cui le radiazioni registrate nei dintorni di Fukushima sarebbero così alte da non avere alcun precedente.  Sui reperti abbandonati tra i reattori 1 e 2 si sono registrate radiazioni pari a 10 Sievert all'ora, mentre nello scorso giugno si erano limitate a soli 3/4 Sievert all'ora.  La quantità rilevata potrebbe, tuttavia, essere più alta di quanto stabilito.  E' l'opinione di Tomoko Murakami, ricercatrice nucleare all'Istituto di Economia Energetica Giapponese (IEEJ), riportata in un articolo sul numero odierno de L'Unità:  "Radiazioni per 10 Sievert all'ora sono in realtà il limite massimo registrabile. E' una dose letale, che potrebbe causare la morte di una persona entro poche settimane da una sola esposizione." I dati sono risultati da misurazioni effettuate nei pressi di un tubo dell'aria condizionata della sala macchine, assieme ad alcuni detriti rinvenuti nei pressi dei reattori 1 e 2 sopra riferiti.  Nel mentre le autorità governative hanno consigliato l'evacuazione di alcune abitazioni poste al di fuori della fascia di sicurezza, attualmente fissata a 20 chilometri dalla centrale stessa.  La soglia di sicurezza sarebbe prossima ad esssere oltrepassata:  "In queste zone è stato riscontrato un aumento dei livelli di radiazioni, con il rischio per gli abitanti di essere esposti ad una radioattività oltre i 20 millisievert all'anno, la soglia massima decretata dal Governo." La soglia di sicurezza era in realtà stata innalzata da 1 a 20 millisievert l'anno, innescando proteste di ambientalisti ed esperti critici. Sono delle scorse settimane le notizie dei sequestri di carne bovina con elevatissimi indici di radioattività, causati da foraggio probabilmente contaminato.  I picchi di radioattività arrivano a sopresa, dopo che la stessa Tepco aveva diffuso un piano di gestione e monitoraggio dell'emergenza nei pressi della centrale di morte: l'arresto a freddo dei reattori sarebbe stato programmato per il gennaio del 2012, mentre un muro di circa 800 metri di lunghezza sarà costruito per impedire la fuoriuscita di acqua contaminata in mare.  La stessa Tepco ha presentato un piano di indennizzi quantificabili in oltre 100 miliardi di dollari, di pari passo ad una ricostruzione economicamente quantificabile in 245 miliardi di dollari per i prossimi cinque anni.  Anche con la giornata del ricordo, purtroppo, l'emergenza continua.  In calendari non lontani, forse, la stessa Fukushima diventerà anniversario da celebrare per non dimenticare. 
Fonti:  http://www.unita.it/mondo/hiroshima-66-anni-dopo-mai-piu-nucleare-1.320878
"Radiazioni letali. A Fukushima la fuga non è risolta." - Dossier di Roberto Arduini, L'Unità del 7-8-2011
FUKUSHIMA E HIROSHIMA, SOTTO IL SOLE D'AGOSTO Immagine tratta da: http://versoilsogno.blogspot.com

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