[Fumetto] Star Wars #1 di Aaron e Cassaday | Recensione

Quando i decenni sono trascorsi ed i tempi inevitabilmente cambiati, com'è possibile ricreare la magia di una delle trilogie cinematografiche più emblematiche della storia del cinema riuscendo ad infilarcisi agilmente in mezzo ?
Le possibili risposte sono molteplici, ma quella che conviene di più, se ti chiami Disney e ti sei recentemente pappata Marvel e Guerre Stellari, è inevitabilmente una:
fumetto.
Certo, bisogna vedere poi come lo fai....

Lato Chiaro

1) Jason Aaron è molto, molto bravo a ricreare lo spirito della trilogia classica. Volendo essere un po' maligni, ci riesce pure meglio lui (in una manciata di pagine) dello stesso, ultimo Lucas.

2) John Cassaday ne sa a pacchi. Nei suoi disegni, sembra davvero di vedersi ricreare le espressioni del Harrison Ford da giovinetto (e anche gli altri, vabbè). Si potrebbe forse opinare, con un eccesso di pignoleria, sulla "staticità" del suo tratto, ma per me va bene così.

3) La storia, come detto, è molto breve ma s'inserisce abbastanza bene tra il primo ed il secondo film (Episodio IV ed Episodio V),  tuttavia...

Lato Oscuro

4) ...l'ovvia esigenza di marketing che vede la comparsata obbligata di Darth Fener sa un po' di forzato, da vero e proprio filler, se vista nell'ottica cinematografica. [POSSIBILE SPOILER] Non c'è un vero e proprio incontro tra padre e figlio, è vero, ma insomma, è tutto un po' gratuito [/SPOILER]

5) L'autoreferenzialità ironica va bene, ma bisogna starci attenti: Luke che cita il celeberrimo "questi non sono i droidi che stavate cercando" di Obi-Wan mi è parso un po' al limite della fan fiction

Conclusioni

Ovviamente io a Milano ho optato per questa Variant.

Lo starwarsiano più incallito può pure andare di corsa felice a comprarselo: non ci sono Jar Jar Binks tra queste pagine, e le premesse che s'intravedono per il proseguo lasciano ben sperare.
Allo stesso modo, anche (sopratutto?) il fan più casual, più padawan meno iniziato alle Vie della Forza, potrebbe trovarla un'ottima lettura da integrare alla visione dei classici capolavori di Lucas:
anzi, con ogni probabilità un pubblico il più vasto e meno settoriale possibile è il target pensato per questa serie debuttante.
Insomma: l'Universo Espanso è morto, Viva l'Universo Espanso!