FUORI CAMPO: intervista a Andrea Mongia

Andrea Mongia è nato in Abruzzo nel 1989. Vive e lavora a Roma come illustratore. Si è diplomato all’Istituto Europeo di Design nel 2011. http://cargocollective.com/a-mongia

Da dove vieni, dove sei e dove vai?
Vengo dall’Abruzzo, a Roma da quattro anni. Io per ora resto qui, ma cerco di mandare il mio lavoro sempre più lontano.

Come hai iniziato a disegnare e come ti sei avvicinato al mondo dell’illustrazione?
Ho iniziato da bambino e non ho mai smesso. Alla illustrazione ci sono arrivato per caso, grazie a una borsa di studio per il corso di Illustrazione presso l’Istituto Europeo di Design di Roma.

Qual è il tuo metodo di lavoro e come affronti un nuovo progetto?
Scrivo e disegno fino a trovare l’idea che mi convince, poi scansiono e finisco tutto con photoshop. Cerco sempre di interpretare il tema mantenendo il giusto equilibrio tra espressione personale e committenza.

Ci sono artisti che hanno influenzato il tuo percorso di crescita?
Moltissimi nelle arti visive, me ne rendo conto quando disegnando mi viene in mente un’immagine vista magari una sola volta dieci anni fa.

C’è una casa editrice, italiana o straniera, di cui apprezzi particolarmente il lavoro?
Mi piacciono molto i libri illustrati della Corraini e Planeta Tangerina.

Il mercato dell’illustrazione parla italiano? Quali sono oggi le opportunità per un giovane illustratore?
Anche, sempre di più fortunatamente, soprattutto a livello di progetti autoprodotti piccoli e grandi.

Puoi consigliarci un libro?
Un super romanzo, Revolutionary Road di Richard Yates.