FURLA: arriva la nuova collezione di calzature per la primavera-estate 2010 firmata da Max Kibardin. Ancora una volta la caratteristica dello stile Furla è la sua "classica contemporaneità". Il giovane talento russo proviene anche lui dal Furla Talent Hub (ne ho parlato anche qui) il centro di promozione di nuovi talenti (potremmo definirlo così) dell'azienda. Kibardin ha lavorato su due temi: le borchie e i fiocchetti. Temi apparentemente lontani, ma che trattati con intelligenza formale diventano di grande efficacia stilistica, ideali in un guardaroba femminile sempre più predisposto a sperimentazioni e abbinamenti arditi (testualmente tratto dal comunicato stampa).
Le borchie infatti si fanno più dolci, delicati motivi decorativi che ricordano i ricami mentre, per opposto, i fiocchetti, simbolo del bon ton, sono rivisitati in maniera futuristica metallici, stilizzati.
Da amante dello stile un pò bon ton minimalista apprezzo però questo risultato ibrido, che non rinuncia all'eleganza. Il mio modello preferito lo vedete qui sotto, questi bellissimi sandali il camoscio color caramello, con frangia e borchiette dorate. Sono troppo eleganti e pratici al tempo stesso...già li immagino con i piedini abbronzati!
La collezione propone anche morbide ballerine dalla lavorazione a sacchetto realizzate in nappa, vernice o camoscio. Sandali ultrapiatti alla caprese e stivali sfoderati in camoscio leggero e nappa traforata. Importanti tacchi architettonici rilanciano decolleté classiche.