Fury

Verso la fine della guerra un equipaggio di un carro armato ha ormai il cuore duro come l’acciaio della corazza del loro carro.

Titolo: Fury
Cast: Brad Pitt, Shia LaBeouf, Logan Lerman, Michael Peña, Jason Isaacs
Regia: John McTiernan
Protagonisti: Militari
Materia: Guerra, Esercito
Energia: Combattimenti
Spazio: Germania
Tempo: Seconda Guerra Mondiale

La guerra stà volgendo al termine ma i tedeschi non si arrendono, combattono anche con donne e bambini.
In un carro armato Sherman M4 in prima linea l’equipaggio cerca di rimanere vivo, perso il mitragliare viene rimpiazzato da una recluta, uno scribacchino che non ammazzerebbe neanche una mosca.
Il sergente maggiore Wardaddy a capo dell’equipaggio non può permettere che l’inesperienza del ragazzo metta a repentaglio l’incolumità del mezzo e dei suoi uomini.
Wardaddy cerca di aiutarlo a superare lo shock della realtà della guerra e in questo sarà aiutato dai primi combattimenti ed eventi cruenti.
In breve tempo lo aiuta a superare le paure e a farsi scivolare addosso le brutture della guerra.
Durante una missione bloccati da una mina anticarro che distrugge un cingolo, si rendono conto che una colonna di fanteria tedesca passerà a breve dalla loro posizione per attaccare le posizioni alleate.
Decidono così di rimanere nel loro carro corazzato e combattere per rallentare l’avanzata.

Film di guerra moderno dove la ricostruzione si alterna fra l’alta tensione dei combattimenti, alla psicologia degli uomini sottoposto allo stress della guerra e dei combattimenti.
Bellissima la scena dei 4 Sherman attaccati da un Panzer VI Tiger I, cruenta e infinità per non dire eccessiva quella finale.
Grandissimo Pitt, un magnifico attore.

Voto Finale: Bello

Frase del film: Quella è casa tua, esegui gli ordini e non affezionarti a nessuno.