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G. B. Tagliasacchi: la "Cena di Emmaus nella chiesa del "Corpus Domini" di Piacenza

Creato il 30 aprile 2010 da Ambrogio Ponzi @lucecolore


Questo ritratto di elevata finezza, apparso di recente sul mercato antiquariale di Brescia, merita una speciale attenzione. Si tratta infatti di un inedito autografo di Giovan Battista Tagliasacchi (Borgo San Donnino 1696-Castelbosco Piacentino 1737) come attestano chiaramente lo stile fluido ed elegante e la scritta sul retro del telaio che ri porta l'identità della giovane dama dai capelli cinerini : "Ritratto della signora Lavinia Ferrarini Dodi in età d'anni 25; fato dal signore Gio.Battista Tagliasacchi l'anno 1734". Al pittore borghigiano, tra i più rappresentativi del tardo barocco parmense e emiliano, rimandano anche l'impianto sicuro, la resa realistica dei lineamenti e una gestualità, formale ma del tutto plausibile, che sottolinea i tratti distintivi del carattere e la personalità di Lavinia, la sua aristocratica bellezza, abbigliata secondo i canoni della moda sontuosa del primo Settecento.


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