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Gabbiano avvistato a riva del Garda: Embè?

Creato il 27 novembre 2011 da Divilinux @divilinux

Gabbiano avvistato a riva del Garda: Embè?

Scusate, ma devo dire che i videotrailer del Presidente sono fonte inesauribile di risate.
Dopo Parigi e Serino, ovviamente, non poteva mancare all’appello (delle patacche) persino Riva del Garda.

Questa volta, per tentare di spiegare affannosamente che non si tratta di un BLURFO, gli esperti del SIM SALA BIM hanno calcato la mano sull’ordine cronologico delle fotografie, asserendo che sia impossibile per un volatile raggiungere il centro del lago in soli 6 secondi (il tempo intercorso tra la seconda e la terza foto).
Tra gli uccelli menzionati vi sono il Fenicottero Rosa, il Pellicano e l’Airone ma non viene citato, inspiegabilmente, il Gabbiano. I Fenicotteri e i Pellicani direi che non siano habituè delle rive del Garda. Tanto più che in questa stagione è difficile persino scorgere degli Aironi Cinerini. I Gabbiani invece fanno parte della fauna locale, tanto in Estate quanto in Inverno.
I Gabbiani non solo spiccano il volo dalle rocce, ma pure dalla superficie d’acqua. Quindi non vedo come sia impossibile che un Gabbiano, una volta ingoiato, digerito e ruttato il pesce, se ne ritorni a volare in pace nel suo territorio.
Può un Gabbiano in 6 secondi salire dal lago fino a raggiungere quel punto, approssimativamente molto vicino (non abbiamo gli originali per eseguire analisi più approfondite) senza destare l’attenzione del testimone? Certo, e il riverbero dell’acqua provoca una leggera cecità che non permette di distinguere bene un punto bianco su sfondo azzurro.

Quindi doveva essere velocissimo e silenzioso

Infatti i Gabbiani lo solo. Non mi risulta che facciano scoregge o siano mai stati denunciati per schiamazzi. E sono anche piuttosto scaltri e veloci, ma come al solito le testimonianze sono intoccabili, vengono prese alla lettera quando invece bisognerebbe scremare le informazioni o interpretarle con un po’ più di senso critico.

Quell’oggetto ha due colori, probabilmente per via dell’incidenza dei raggi solari su una delle due ali, dipendendo anche dalla manovra eseguita. Poi sappiamo bene, anche se la parte nera non fosse sottoilluminata, che i Gabbiani hanno proprio due colori: Nero e Bianco.
Panoramica, volatile sfocato, vicinanza dell’obiettivo. Accidenti…ma è sempre il solito BLURFO!
Tutti a ripetizione da Paolo Bertotti. Ancora non abbiamo capito quale sia lo standard “de facto” che differenzia un BLURFO da quello che potrebbe essere un probabile disco volante. Poi certo, a una risoluzione “un pò migliore”….
:-)


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