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Gambia. Primo giorno da ‘stato islamico’: Jammeh guarda al Medio Oriente

Creato il 13 dicembre 2015 da Giacomo Dolzani @giacomodolzani

Jammeh_yahyadi Giacomo Dolzani

Il Gambia, piccolo paese sulla costa occidentale dell’Africa, sta vivendo oggi il suo primo giorno da stato musulmano. Il presidente Yahya Jammeh, salito al potere con un colpo di stato nel 1994, considerato dalla comunità internazionale e dalle organizzazioni per i diritti umani uno dei peggiori tiranni del continente, ha infatti dichiarato ieri: “in linea con l’identità religiosa del paese, proclamo il Gambia uno stato islamico”, aggiungendo che “si rende necessario porre fine all’eredità culturale lasciataci dal colonialismo inglese”; il paese è stato infatti una colonia britannica fino al 18 febbraio 1965, giorno della sua indipendenza.
Degli 1.9 milioni di abitanti il 92% è di religione musulmana, mentre la minoranza cristiana rappresenta solo il rimanente 8%; nonostante questo Jammeh, leader alla guida di uno dei governi più repressivi del globo, ha garantito che “saranno rispettati i diritti di tutti i gruppi religiosi”, o più probabilmente di nessuno.
Le politiche dell’esecutivo di Banjul, condotte in sprezzo della libertà e dei diritti umani, hanno portato il paese all’isolamento, soprattutto nei confronti dei governi occidentali, fatto che ha spinto Jammeh a guardare agli stati del Medio Oriente e ad imprimere al suo paese la connotazione di “nazione vicina all’Islam”, come una sorta di biglietto da visita da presentare nel mondo arabo.

da Notizie Geopolitiche



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