Game of Thrones, sulla HBO l’inverno è finalmente tornato

8 aprile 2014 • Serie TV, Serie USA, Vetrina Cinema •

il Giudizio di Carlo Lanna

Summary:

Quarta stagione per la serie fantasy di ultima generazione

Ad un anno di distanza dalle Nozze Rosse che hanno visto la morte dell’amatissimo Robb Stark, Game of Thrones aka Il Trono di Spade, è tornato dal 6 Aprile sulle frequenze della HBO. La serie cult del momento ispirata alla saga fantasy/cavalleresca scritta da George R.R. Martin, torna prepotentemente in tv con una stagione 4, che fa presagire emozioni a go-go, colpi di scena e storie d’amore al limite. Con un grande successo di pubblico, tanto è vero che la piattaforma  HBO – GO è andata in tilt a causa della grande affluenza di telespettatori, Game Of Thones, si è confermato un prodotto elitario, di grande impatto visivo e curato nei mini dettagli.

Qualche tempo la disfatta degli Stark, nella capitale fervono i preparativi per il regale matrimonio tra King Joffrey (Jack Gleeson) e la bella ma calcolatrice Margaery Tyrell (Natalie Dormer). Tra gli invitati sono attesi i sovrani di Dorne che, capitanati dal principe Oberyn, si intuisce come tra  quest’ultimo ed i Lannister non scorre buon sangue. Al di la del mare stretto, la Madre dei Draghi interpretata da una sempre raggiante Emilia Clarke, continua a tessere alleanze e piani di guerra contro i Sette regni, nel mentre Jon Snow (Kit Harington) è di nuovo alla Barriera. Con la morte del fratellastro nel cuore, decide di raccontare al Consiglio dei Corvi, l’imminente pericolo dei Bruti e del loro piano di conquista. Infine Cersei (Lana Headey) riabbraccia sua fratello ma è adirata per le folli scelte del padre. L’inverno sta dunque arrivando in quel di Westeros, ed una vento gelido di una guerra sta prendendo forma e nulla sarà più lo stesso.

Seppur l’incipit non è stato epico come ci aspettavano, la serie sviluppata da David Benioff e D.B. Weiss (di cui il primo ha diretto anche l’episodio), mantiene intatto il suo magnetico charme, rendendo il racconto brillante, intrigante e di una bellezza spiazzante. L’eco delle Nozze Rosse si odono in tutto l’episodio, eppure grazie all’entrata in scesa di nuovi personaggi e soprattutto merito altri giochi di potere che prendono vita, l’universo di Game of Thrones si arricchisce di sentimenti, di grandi emozioni, di colpi di scena mentre si mettono in atto scellerate vendette. Sembra proprio che questo tema sia il pilastro della stagione e della season premiere stessa.  Il principe di Dorne con il suo appeal seducente che incute timore, è il primo personaggio che regala un brivido lungo la schiena lasciando intuire che sarà proprio lui l’ago della bilancia degli eventi. A colpire inoltre è il cambiamento di Arya la figlia più piccola degli Stark che, armata di forza d’animo, diventa una forte condottiera dall’indomito coraggio ma di una sadicità unica.

La morte di Robb Stark quindi ha smosso i cuori di tutti, e se i Lannister esultano e mettono in moto nuovi eventi per fidelizzare il loro status, forze oscure dimenticate da tutti stanno per invadere Westeros. Amore, inganni, morte e tradimenti, sono il punto focale di questa quarta stagione; Game of Thornes infatti senza dimenticare il suo baglio culturale fatto di dialoghi ferrati e sboccati, scese di sesso esplicite e sangue a fiumi, si conferma LA serie più bella e spiazzante degli ultimi anni. Un prodotto fresco, nuovo, all’avanguardia, per nulla edulcorato che rappresenta un universo competitivo senza peli sulla lingua. Game of Thones quindi si conferma il prodotto televisivo più atteso della primavera. Regina di ascolti, trend topic sui social network, il racconto di George R. R. Martin è già storia della televisione. La serie arriverà dal 9 Aprile su Sky Atlantic in versione originale con i sottotitoli, mentre in italiano è attesa per il 18 Aprile.

Di Carlo Lanna per Oggi alcinema.net

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