Georgia. Garibashvili ad abcasi ed osseti, ‘con noi vostra cultura sarà tutelata’

di Giacomo Dolzani

Rivolgendosi ai cittadini di Abkhazia ed Ossezia del Sud, il primo ministro georgiano, Irakli Garibashvili, ha offerto loro un’ampia autonomia amministrativa e la prospettiva di diventare, in un futuro non lontano, cittadini europei come parte integrante della Georgia, affrancandosi dal giogo russo.
Il premier della repubblica ex sovietica ha infatti affermato che l’autonomia e l’identità dei popoli  delle due autoproclamate repubbliche sarebbero tutelate soltanto all’interno di un paese in cui le libertà siano garantite mentre, sotto il dominio di Mosca, prima o dopo la loro cultura e la loro lingua verrebbero infatti spazzate via.
Garibashvili ha quindi affermato che “con noi e con l’Europa i nostri fratelli abcasi ed osseti godrebbero di tutte le tutele necessarie per preservare la particolarità della loro cultura; li invito a pensare al loro futuro, a quello dei loro figli ed a come possono immaginare le loro vite senza la libertà e lo sviluppo che garantirebbero loro Tbilisi e Bruxelles”.
Dall’agosto 2008 le due regioni di Abkhazia ed Ossezia del Sud sono infatti occupate dalle truppe russe, le quali ne hanno preso il controllo in seguito all’invasione della Georgia da parte di Mosca ed alla successiva dichiarazione di indipendenza delle due repubbliche, riconosciuta solo dal Cremlino e condannata dalla gran parte della comunità internazionale come una violazione del diritto all’integrità territoriale georgiana.

da Notizie Geopolitiche