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Geronimo e padre Alex a New Bagamoyo Beach /Birra e investigazione

Creato il 22 agosto 2014 da Marianna06

 

   

Bagamoyo-beach-resort

 

Come convenuto, padre Alex, l’indomani, poco prima di mezzogiorno, si reca col suo Toyota, sempre abbastanza provato dai non pochi chilometri macinati ad ogni  benché minima occasione, all’ospedale di Dar es Salaam.

E lì incontra Geronimo con il quale  si avviano di rimando , e senza perdere troppo tempo, a Bagamoyo.

Comodamente seduti all’ombra di un condizionatore, che rinfresca l’aria del locale che è  bollente, il missionario fa capire a Geronimo che è importante smascherare chi ha gettato quei  pezzi di cadavere in discarica di cui riferiscono continuamente i media.

La gente (è padre Alex che pensa ad alta voce), a quanto pare, quando si confida con lui, si dice allibita.

Padre, sono cose che qui da noi non si sono mai verificate. Ora lo apprendiamo dai giornali,dalla radio e dalla tv – essi dicono.

E, attraverso le parole e la mimica facciale,  questi uomini e queste donne d'ogni età non celano  per niente un certo nervosismo.

Siamo sul serio scandalizzati-aggiungono.

Dopo aver ascoltato in silenzio e atteso per alcuni minuti prima di rispondere, Geronimo, mentre sorseggia  con pacatezza e gusto la sua birra ghiacciata, fa il nome di Zoe.

Zoe è un’infermiera tedesca-chiarisce- che da qualche anno lavora in ospedale.

Una donna sola, un tantino scorbutica e piuttosto presuntuosa. Guai, pertanto, a mettere il naso nelle sue cose.

A stento ricambia il saluto se la incroci nei corridoi dell’ospedale- puntualizza.

Potrebbe saperne quasi certamente qualcosa lei – aggiunge.

In ospedale- continua Geronimo- si fanno esercitazioni di anatomia per gli studenti dei primi anni del corso di medicina.

Zoe, d’accordo con i medici docenti, potrebbe essere stata del parere di sbarazzarsi dei resti umani, una volta che questi fossero risultati inservibili.

E magari anche avere contattato persone compiacenti che lo avrebbero fatto dietro compenso.

L’ipotesi, secondo padre Alex, non ha affatto  dell'incredibile.

Tutto sta, adesso, a trovare il modo di avvicinare la donna.

Consapevoli, comunque, che è soltanto la prima ipotesi. I colpevoli, infatti, potrebbero essere anche altri.

I due, trascorsa ormai circa un’oretta in elucubrazioni fantasiose su Zoe e il suo operato, si salutano.

Geronimo chiede un passaggio ad un avventore del locale, che mostra di conoscere e che si dice disponibile a riaccompagnarlo in ospedale.

Mentre padre Alex si avvia dritto al cottage di Henning che, a sua volta, troverà poi  il modo giusto d’informare il commissario svedese.

     (Continua..)

                     a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)


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