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Giallo/Argento

Creato il 02 luglio 2011 da Bunnymunro @_BunnyMunro_
di Dario Argento, con Adrien Brody, Emmanuelle Seigner, Elsa Pataky, Robert Miano, Usa, 2009.

Giallo/Argento

Già la locandina dice tutta la schifezza contenuta

Torino. L'ispettore Enzo Avolfi (Adrien Brody), uomo dal passato oscuro e segnato da un tragico accaduto, indaga su di un serial killer sadico e pericoloso. Quando la bella modella Celine scompare, la sorella Linda (Emmanuelle Seigner) si rivolge ad Avolfi, il quale capisce subito di essere dinanzi all'ennesima vittima del killer. I due iniziano così a muoversi insieme nel tentativo estremo di salvare Celine. 'Giallo', il killer, tortura, sevizia ed uccide le sue vittime, come riflesso di una infanzia vissuta nell'emarginazione e nella sofferenza.
L'ultimo film di Dario Argento fa acqua da tutte le parti. La storia è poco originale, tentenna e sembra priva di personalità. La sceneggiatura è scialba, i dialoghi senza alcuna profondità. Gli attori maldestri e poco convincenti. Se Adrien Brody, che interpreta un doppio ruolo: quello dell'ispettore e del serial-killer Flavio Volpe (grazie ad un trucco che lo rende pressoché irriconoscibile), si impegna nel tentativo –fallimentare- dell’ispettore freddo e ispessito da un tragico passato, sempre ombroso e taciturno, Emmanuelle Seigner, invece, è del tutto fuori posto e fuori luogo. Non un dialogo appropriato, né uno sguardo intenso. Non c’è intensità psicologica (nonostante la trovata delle infanzie tristi), né profondità estetica o stilistica. Dal punto di vista narrativo non c’è nulla di nuovo, né il film crea un minimo di suspance e di adrenalina. Forse l’ultima parte, più dinamica e movimentata, regala qualche attimo di ‘luce’.

Giallo/Argento

La coppia più espressiva dell'anno!!! Evitatelo!

Film uscito nel 2009 negli Usa, ma poi bloccato in seguito ad un contenzioso tra Brody, Argento e la produzione americana, in Italia è uscito un anno dopo direttamente in home video. Ora nelle sale cinematografiche italiane, ma i tempi di Profondo Rosso e Suspiria sono molto lontani.
1/5
Pubblicato su: Cinema4stelle

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