Giapponese? sì, grazie. Sono tornata, dopo un assaggio frettoloso di un pranzo ormai qualche anno fa, al Tomoyoshi Endo, per rinfrescarmi la memoria e far scoprire questo posto a un amico (qui trovate la storia, la filosofia e le novità di questo ristorante, il primo aperto a Milano). Lo trovate in via Vittor Pisani, e già entrandoci sembra di varcare la soglia di un mondo parallelo: la porta si trova dopo aver svoltato l’angolo di una cancellata e la si riconosce dalla tipica tendina esterna. Dentro siamo gli unici italiani. La cucina a vista e le altre persone (evidente miracolo dell’acustica o di pannelli fonoassorbenti) non ci danno alcun fastidio e si può chiacchierare tranquillamente. Tutto si svolge nel migliore dei modi: servizio impeccabile, camerieri gentili e attenti, senza essere troppo “presenti”. Il cibo era tutto buonissimo come lo ricordavo: oltre all’antipasto offerto dala casa (calamari crudi, a listarelle, marinati un una salsa a base di soia e mirin), ho preso una misoshiru (zuppa di miso), un sushi misto da 13 pezzi 
e una panna cotta giapponese
: temevo un salasso al momento del conto ma invece è stato di poco superiore a un qualunque cino-giapponese presente in città.
Al momento di uscire, il saluto e il ringraziamento, in giapponese, con tanto di inchino. Ecco, questa è l’unica cosa che mi ha imbarazzato un po’: non sapere come rispondere. Prima di tornarci la prossima volta, dovrò studiare.
P.S. scusate la scarsa qualità delle foto ma avevo con me solo il cellulare.
Tomoyoshi Endo
Via Vittor Pisani 13
Milano
tel. 02.66986117
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