Ginnastica – Europeo di Berlino: Elisabetta Preziosa, il personaggio

Neanche il tempo di iniziare e arriva subito il colpo di scena. La super favorita della vigilia, l’iridata Aliya Mustafina si procura una brutta distorsione al ginocchio sinistro ed è costretta ad abbandonare la gara. Vince così l’altra russa, Anna Dementyeva, che con il punteggio di 57.475 succede alla connazionale Ksenia Semenova, medaglia d’oro a Milano 2009. La campionessa di Samara con un vantaggio di oltre 7 decimi ha tenuto a bada l’idolo di casa, la tedesca Elisabeth Seitz, trascinata dal pubblico della Max Schmeling Halle fin sulla piazza d’onore. Bronzo per la rumena Racea, brava ad anticipare la compagna Diana Chelaru. In quinta posizione la nostra Carlotta Ferlito che migliora il suo totale di oltre 4 decimi rispetto alle qualifiche di giovedì. Alle sue spalle, ad un’incollatura, Vanessa Ferrari. “Ho fatto una gara pulita – ha dichiarato la stella nascente di Catania, trapiantata dall’età di 12 anni a Lissone e dal 2009 in collegiale permanente presso il Centro Tecnico Federale di via Ovada a Milano – concludendo alla trave nel migliore dei modi. Speriamo di rifarla così domenica e di portare a casa una medaglia. Al volteggio ho fatto un avvitamento e mezzo, ma è la parallela il mio punto debole. Non mi ci alleno abbastanza, sono sincera!. Però se l’avessi fatta come a Jesolo non sarebbe andata male, considerato che è il mio attrezzo peggiore. Per ora torno in albergo con i fiori, che regalerò a mia madre Roberta. La prossima volta voglio qualcosa di più pesante nella borsa. La Mustafina? Capita nel nostro sport di farsi male. Soprattutto quando si eseguono salti difficili come il suo, che proprio per la difficoltà non puoi mica provare all’infinito, in allenamento. Mi dispiace per Aliya, le auguro di rimettersi presto. Questo Europeo mi sta aiutando a capire che ce la posso fare anch’io. Quando ero nel warm up, prima della competizione, mi guardavo in giro pensando se fossi all’altezza di tutte quelle star. In qualifica, poi, giravo con la Mustafina e lei, dopo aver completato esercizi strepitosi mi guardava come a dire provaci tu. Mi sembra di rivivere la situazione di Singapore, con la Komova che all’inizio non mi salutava neanche, poi, alla mia seconda medaglia, prima della trave e venuta a dirmi good luck”. Per la cronaca, considerato il sicuro forfait della campionessa mondiale nelle finali di specialità, da domani rientreranno in gioco le riserve:  la tedesca Jarosch al corpo libero, la polacca Pihan Kulesza alla trave – dove Aliya vantava il punteggio più alto davanti alla connazionale Dementyeva e alle nostre Ferlito e Preziosa – l’inglese Whelan alle parallele e la belga Croket al volteggio. Si comincia alle 13.30 con il corpo libero maschile, poi il volteggio donne, il cavallo con Alberto Busnari, la parallela asimmetrica con Vanessa Ferrari e gli anelli con Matteo Morandi (Diretta su Rai Sport 2 ed Eurosport). (com stampa)