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Gino Strada e i terroristi

Creato il 19 aprile 2010 da Dragor

“Io credo che i terroristi” proclama Gino Strada nel video qui sotto, tratto da Anno Zero“siano tutti coloro che usano la violenza” (Applausi). “Ma bravo!” sbraita il ministro La Russacon la bava alla bocca per l’indignazione. “Per lei i nostri soldati che usano legittimamente la forza per in Afghanistan per salvare vite umane sarebbero dei terroristi! I talebani sono brave persone e gli italiani sono terroristi! E’ questo che sta dicendo! Ma si rende conto di quello che dice? Mi vergogno di lei!”“Nel corso della storia” replica Gino Strada con calma olimpica“il termine 'terrorismo' è stato da molti affibbiato ai propri avversari e reciprocamente. Nel nostro paesequalche decennio fa c’era chi definiva terroristi i partigiani. Nonpenso che lo fossero”. Poi ribadisce: “Io credo che terrorista sia chiunque usi la violenza.”

Se invece di sbraitarsi addosso il signor La Russa avesse usato il cervello, avrebbe potuto rivolgere aGino Strada questa semplice domanda: “Così i partigiani non usavano la violenza?” E se invece di fare pacifismo a buon mercato Strada avesse riflettuto, non si sarebbe contraddetto in modo così clamoroso. Se dobbiamo credere a Strada, chiunque usi le maniere forti è trerrorista, compresi i partigiani e coloro che si sono battuti per cause umanitarie come l’abolizione della schiavitù. Salvo rari casi, per conquistare la libertà si è sempre usata la violenza.  O forse voleva dire che ci sono terroristi buoni e terroristi cattivi?

Dragor

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