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Giornalismo gonzo o giornalismo da gonzi?

Creato il 19 novembre 2014 da Paperottolo37 @RecensioniLibra
Salve a tutti!
Stasera torno tra voi con un intervento di commento ad un fatto che ho scoperto nel pomeriggio grazie ad un'amica della blogosfera. Qualche giorno fa (una settimana o giù di lì) una testata giornalistica televisiva, che non cito perché, come dice il proverbio "Si dice il peccato, non il peccatore", ha mandato in onda un servizio relativo al "Progetto Rosetta".
Cosa c'è di strano e perché ho dato un titolo così strano a questo mio intervento? Il titolo è relativo proprio al servizio incriminato, servizio nel quale il giornalista che lo ha firmato, esprimeva delle opinioni personali non in linea con quello che è il progetto, per dirla in estrema sintesi.
Questa secondo me è stata, da parte del giornalista in questione, una mossa da gonzo, ma da gonzo di primissima categoria.
Intendiamoci... Ognuno è libero e ci mancherebbe pure il contrario di avere, rispetto ai vari fatti e notizie dei quali dà conto, le proprie opinioni e fa bene ad averle e a comunicarle. La gonzata in questo caso è stata, a mio parere, il fatto di farle conoscere proprio in quel servizio. Non sei d'accordo sul progetto o sui suoi costi o sull'opportunità che questo venga portato avanti proprio in questo periodo? Va bene! Padronissimo! Ma perché devi esporre questi tuoi dubbi e contrarietà in un servizio nel quale devi semplicemente dar conto di un avvenimento, ovvero, in questo caso, dell'ormai prossima (o avvenuta al momento in cui scrivo, non so bene quali siano i termini) concretizzazione del "Progetto Rosetta" con l'atterraggio di un robot sulla superficie della cometa, robot che poi ne trapanerà la superficie portando, almeno così sperano i ricercatori che lavorano al progetto in questione, alla luce possibili prove che potranno fornire un contributo utile a svelare il segreto dell'origine dell'Umanità?
Se proprio non riesci ad essere nemmeno lontanamente asettico nel dare la notizia piuttosto chiedi che il servizio venga riassegnato a qualcun altro. Altrimenti, come ho detto, sii asettico e specifica solo cosa sta per accadere, chi sta lavorando al progetto e cosa si spera questo progetto potrà sortire a livello di risultati. Punto, basta e stop!
In questo modo avrai dato conto della notizia senza prestare il fianco a critiche che investiranno, come stanno investendo, non solo te (ovvero il giornalista che quell'intervento ha firmato) ma anche la testata per la quale lavori e quindi tutti i tuoi colleghi in blocco e il tuo editore.
In casi come questi dovrebbe proprio tornare buono il motto dei Latini che recita: "Est modus in rebus" o, se preferite i riferimenti cinematografici, quello che dice Johnny Depp-Dean Corso a Boris Balkan in "La nona porta": "Se vuole esprimere i suoi punti di vista scriva un altro libro".
Grazie a tutte e tutti voi per la pazienza e l'attenzione e arrivederci alla prossima!
Buona serata e, come sempre, Buone letture!
Con simpatia! :)

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