La manifestazione oceanica di Parigi rilancia l’utilità per i fotoreporter di dotarsi di un piccolo drone fotografico per fare meglio e fare più della concorrenza. I tempi sono più che maturi e i prezzi sono alla portata di tutti.
I droni rappresentano la nuova frontiera tecnologica del giornalismo, per la possibilità che offrono di scattare foto e video dall’alto o propriamente aeree, da punti di vista originali o in zone pericolose.
«Il drone journalism rappresenta davvero la prossima sfida tecnologica per il giornalismo, anche per quello italiano», ha dichiarato Luciano Castro, presidente di Roma Drone, un punto di riferimento per tutti gli interessati.
I media hanno iniziato a esplorare l’uso dei droni da un po’ di tempo e gli esempi di giornalismo fatto grazie all’uso di questa tecnologia stanno moltiplicandosi. Ecco quindi una carrellata di droni adatti al fotogiornalismo, con la premessa che basta una sola buona foto o clip (magari venduta a Getty Image), per ripagarsi dell’acquisto, anche del più costoso.
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