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Giornata Internazionale della tolleranza zero contro le mutiliazioni genitali femminili

Creato il 06 febbraio 2012 da Gianfrancodv @Gdv1964
Giornata Internazionale della tolleranza zero contro le mutiliazioni genitali femminiliNel 2003 l'Organizzazione Mondiale della Sanità stabilì che il 6 febbraio di ogni anno si celebrasse la Giornata Internazionale di tolleranza zero contro le mutilazioni genitali femminili (MGF), giunta quest'anno alla decima edizione.
Un modo per ricordare, riflettere e lottare contro questo puro atto di barbaria che, stando ai numeri dell'OMS, interessa 140 milioni di ragazze e donne nel mondo e che ogni anno mette a rischio altre 3 milioni di bambine.Sancara aveva già affrontato questo tema, con un post denominato "Mutilazioni genitali femminili uno stupro silenzioso" proprio a rimarcare come un atto di tale violenza non trova nessuna giustificazione di tipo religioso, culturale o etnico. 
Sono molte le iniziative che si svolgono nel mondo, a sostegno delle associazioni di donne impegnate contro le mutilazioni. Il problema investe anche l'Europa (alcune stime dicono che oltre 180 mila bambine nate in Europa sono a rischio ogni anno), dove, nonostante in alcuni paesi le mutilazioni siano vietate per legge (Francia, Svezia e Inghilterra ad esempio), il fenomeno non trova soluzione.

Giornata Internazionale della tolleranza zero contro le mutiliazioni genitali femminili

Dal sito UNICEF

E' chiaro che gli sforzi, oltre che di tipo legislativo, devono essere spinti verso il lavoro nelle comunità locali e in particolare attraverso il ruolo attivo delle donne. 
Naturalmente le mutilazioni genitali femminili vanno candannate e combattute in modo deciso, senza scuse e senza attenuanti.
Al tempo stesso è fondamentale aiutare le donne  (e sono molte e sempre più) delle comunità locali che lottano per una trasformazione culturale delle credenze che stanno alla base dei motivi che inducano intere etnie a ricorrere a queste orribili pratiche. E' un passaggio delicato perchè tutti noi abbiamo anche il compito di salvaguardare popolazioni che hanno sopravvissuto con le loro tradizioni e la loro cultura ai secoli e che oggi sono molto fragili. 

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