Magazine Diario personale

Giornata mondiale della poesia 2012 – III) i dimenticati

Creato il 21 marzo 2012 da Met Sambiase @metsambiase

Ovvio godere a pieno e valutare al ribasso un bene intangibile come la libertà nel quotidiano di un mondo occidentalizzato (il Nord del mondo?) perché l’uso continuo e scontato di un bene lo rende consumo, lo svaluta nella sua identità di bene.

La condizione Libertà è l’ossigeno che ci permette di essere ancora menti pensanti e critiche, nella sicurezza delle nostre dimore occidentali, nei nostri reading sotto casa o all’aperto in luoghi affollati di curiosi e bibliografi e amici che vengono anche a tenerci compagnia. Tutto è concesso,  si è liberi.

Santa libertà, non la si invoca più perché è atea nel nostro respiro.

C’è un rischio nella perdita di questa santità:  sciupare la memoria verso chi i versi li compone fra le sbarre, dietro muri e cancellate chiuse non per pene di violenza e di sopraffazione ma per delitti di richiesta libertà. Esilio, persecuzione, sbarre, sono echi lontanti per chi ascolta la liberta nelle valli tecnologiche e indipendenti del quotidiano.

Questo è un invito a non abbassare (mai) la memoria sulla libertà.

di Raùl Rivero Castaneda

poeta e giornalista indipendente cubano,

firmatario della”Lettera dei Dieci” e da allora censurato e perseguitato in patria.

Oggi vive a Madrid

RIMEDIO

La notte è una macchia quasi eterna.

Io distribuisco tutta

la solitudine del mondo.

Mi salvo

facendo un cigno d’ombra sulla parete

e raccontandogli la vita di Rubèn Darìo.

Subito dopo il poeta ci regale

un’alba d’oro.

http://poesia.blog.rainews24.it/2012/03/21/giornata-mondiale-contro-il-razzismo-le-poesie-dei-lettori


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