Giovani&Politica.; Intervista a Giulia Innocenzi.

Giulia Innocenzi

Intervista a Giulia Innocenzi. Riminese, 26 anni, ex studentessa LUISS, membro della giunta di segreteria dei Radicali Italiani, Coordinatrice degli Studenti dell’Associazione Luca Coscioni, responsabile dell’organizzazione territoriale di Italia Futura, nella redazione di Annozero.

Giulia, ti abbiamo vista in Tv al fianco di Michele Santoro durante la discussa quanto storica edizione del programma d’informazione di Raidue Annozero, sei stata a stretto contatto con le vicende politiche e non della nostra amata Italia. Secondo te, in una battuta, cosa va male e cosa invece va bene?

Quello che va male nel nostro Paese è che abbiamo abbassato la testa per troppo tempo, diciamo troppi si, non riusciamo a portare avanti le nostre idee. Ci manca lo spirito civico tipicamente britannico. Di positivo invece c’è che siamo un popolo brillante, creativo, abbiamo fantasia e le potenzialità per rialzarci.

Cosa pensi della nostra Generazione: siamo davvero così pigri e timorosi del cambiamento?

Sono rimasta molto perplessa, dopo aver letto un articolo di Dario Di Vico sul Corriere della Sera che, parlando del delicato momento di piena crisi economica che stiamo vivendo, suggeriva ai giovani di dedicarsi ai lavori manuali, disincentivandoli così ad andare all’Università e a laurearsi. Non sono d’accordo. Noi non siamo pigri. Il Paese ha bisogno di tutti noi.

Sul tuo blog e in Tv hai lottato e lotti per la libertà di stampa. Perché?

Perché dall’inchiesta di Trani abbiamo appreso che un Presidente del Consiglio (Berlusconi) ha tentato di far chiudere una trasmissione televisiva (Annozero) facendo pressioni su un dirigente pubblico. Prendiamo allora ad esempio gli Stati Uniti in materia di privacy e libertà di espressione. Quest’ultima è un diritto collettivo fondamentale, che sta alla base di quella Democrazia liberale che dovremmo avere.

Cosa manca al giornalismo italiano?

Manca un giornalismo cane da guardia, al momento rappresentato solo da Annozero che, salvo smentite, andrà in onda anche l’anno prossimo.

Ti rivedremo quindi anche nel 2011?

Non posso ancora dirlo.

A proposito di Annozero e del suo presentatore. Santoro è stato spesso criticato di essere fazioso e poco moderato. Tu sei moderata?

La moderazione non la conosco.

Perché vince sempre Berlusconi?

Berlusconi vince perché non c’è nessun altro. Non c’è un partito convincente, con una idea di Paese che possa contrapporsi seriamente a Berlusconi e per questo motivo temo che ce lo “sorbiremo” ancora per molto.

Progetti futuri? Cosa ti piacerebbe fare?

Vorrei poter continuare a raccontare e a farmi portavoce di denunce sociali e situazioni inascoltate, e portarle ai politici, nella speranza di ricevere delle risposte.

Grazie e in bocca al lupo!