Giovanni Naccari, non solo giuslavorista

Da Brunougolini

Ciao Giovanni Naccari. Ti avevo conosciuto in anni lontani quando eri impegnato nella consulta giuridica della Cgil. Ricordo una festa per il compleanno di Bruno Trentin e tu che con altri ti esibivi in canti rivoluzionari spagnoli. Era la tua doppia identità, quella di studioso dei problemi del lavoro e quella di un amante della vita in tutte le sue espressioni.

ASSOCIAZIONE PER I DIRITTI SOCIALI E DI CITTADINANZA

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Care e cari tutti, nella sera di giovedì scorso Giovanni Naccari ci ha lasciato.

Se n'è andato compiendo una scelta dolorosa che non possiamo che rispettare, anche se lascia un vuoto incolmabile e un'immensa tristezza nei cuori di tutti noi. Come sapete, era una colonna portante dell'Associazione per i diritti sociali e di cittadinanza, che senza la sua inesauribile tensione ideale non sarebbe mai nata. Ci mancheranno infinitamente la sua generosa determinazione e, più ancora, la sua grande umanità.

La camera ardente sarà allestita domattina, lunedì 31 agosto, presso la camera mortuaria dell'obitorio dell'Istituto di Medicina Legale dell'Università la Sapienza a Piazzale del Verano (angolo via C. De Lollis) dalle ore 9.30 alle ore 11.00. A mezzogiorno, poi, la salma sarà trasferita a Mileto, in Calabria, ove martedì 1 settembre si svolgeranno i funerali. Alla famiglia va l'affettuoso abbraccio di tutte e tutti noi.

I soci dell'Associazione per i diritti sociali e di cittadinanza