Magazine Gossip

Giro d'Italia in lutto: muore il ciclista Weylandt

Creato il 10 maggio 2011 da Ovverosia
10 maggio 2011

Giro d'Italia in lutto: muore il ciclista Weylandt
Wouter Weylandt perde la vita lungo la discesa del Passo del Bocco.
Il ciclista aveva 26 anni, ne avrebbe compiuti 27 il prossimo settembre, ma la gara non viene interrotta, anche perchè l'ufficialità della morte del ragazzo avviene solo alle 17:27.
Questa era la terza tappa del Giro d'Italia, e porta con se una delle notizie più brutte, Wouter Weylandt, corridore belga del Team Leopard, ha perso la vita lungo la discesa del Passo Bacco. Gli è stata fatale una caduta, inutili i soccorsi.
Ecco come sono andati i fatti:
Weylandt ha preso male una curva, con il pedale sinistro ha sbattuto su un muretto ed è rimbalzato per circa 20 metri prima di cadere picchiando violentemente il volto sull'asfalto. I soccorsi sono stati immediati, ma il corridore sta molto male, non si muove ed è necessario trasportarlo in ospedale subito. L'elicottero non ha spazio per le manovre e il corridore belga resta bloccato sulla strada. I soccorritori cercano di rianimarlo ma di capisce fin da subito che la situazione è veramente disperata.
Alle 17:10 il cuore di Weylandt ancora batte, debolmente ma batte, ed è questa l'unica speranza a cui ci si aggrappa. La corsa viene conclusa, ma nessun festeggiamento, e niente musica, solo tristezza e sconforto specialmente dopo l'arrivo della notizia che Weylandt non cè l'ha fatta, il suo cuore ha smesso di battere. Il pensiero va alla famiglia, alla moglie che è in attesa del loro primo figlio che nascerà a settembre e che purtroppo non conoscerà mai il suo papà...
ECCO IL COMMENTO DEL RESPONSABILE DLE SERVIZIO MEDICO DEL GIRO D'ITALIA GIOVANNI TREDICI: "Abbiamo tentato la rianimazione, facendo tutto quello che si doveva fare. Purtroppo, dopo una quarantina di minuti, abbiamo sospeso tutto. Ho avuto il conforto del 118 che ci ha detto che era inutile insistere nella rianimazione. C'è stata una caduta la cui dinamica è stata ricostruita dalla polizia stradale. Siamo arrivati immediatamente, eravamo dietro il gruppo, e lo abbiamo trovato in stato di incoscienza con una frattura della base cranica e frontale abbastanza estesa e il massiccio facciale compromesso. Weylandt è stato assistito dai rianimatori al seguito della corsa e nonostante questo soccorso immediato non c'è stato nulla da fare".


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Dossier Paperblog

Magazine