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Giro Donne 2011 – Vos fa il vuoto

Creato il 11 luglio 2011 da Sport24h

In volata, in salita, ma non solo. Oggi Marianne Vos è in discesa che ha salutato tutte e ha fatto il vuoto. Si è presentata in perfetta solitudine sul traguardo di Grosotto la maglia rosa della ventiduesima edizione. Il temuto Passo del Mortirolo, ha rappresentato la frazione della svolta, di questa corsa rosa, che è sempre più olandese. Dopo la vittoria di ieri, sul traguardo di Piacenza, l’atleta della Nederland Bloeit oggi ha vinto nettamente, firmando il quarto successo nella corsa rosa. Alle sue spalle, vera protagonista è stata la vicentina di Marostica Tatiana Guderzo. La forte atleta che difende i colori della MCipollini Giambenini in discesa, ha staccato le sue compagne di fuga ed è riuscita ad arrivare sul traguardo con un vantaggio di tredici secondi, sulle più accreditate per la vittoria finale. Una piazza d’onore che vale oro per l’azzurra. Lucinda Brand, è stata all’attacco fin dalle prime battute, ed ha fatto una gran bella corsa. All’arrivo ottiene un terzo posto. L’olandese dell’AA Drink, in una volata a due, anticipa la tedesca Judith Arndt (Htc Highorad Women).
E ‘ la Franciacorta che accogli la settima tappa. La terra del vino, precisamente Rovato applaude le centoventisei atlete che hanno preso il via. L’Assessore allo sport e alle politiche giovanili consegna sul palco il simbolo della Regione, la rosa camuna, a Furio Bragagnolo, titolare di Pasta Zara per l’impegno dell’azienda italiana nello sport, in particolare per ciò che riguarda il GiroDonne.
In ricordo della povera Carly Michelle Hibberd, tutta la carovana rosa ha voluto dedicarle un minuto di silenzio, pochi istanti prima della partenza.
Piazza Cavour accoglie la partenza, con il via ufficiale davanti allo stabilimento di Pasta Zara. La corsa è vivace fin dalle prime pedalate. Al sedicesimo chilometro dal gruppo evade un drappello di dodici atlete. Al comando si portano: Julia Martisova (Gauss Rdz Ormu Unico1), Martine Bras Roxane Knetemann, entrambe della nazionale olandese, Lucinda Brand insieme alla compagna Chantal Blaak (AA Drink Leontien.nl), Ina Yoko Teutenberg (Htc Highoraod Women), Francesca Tognali (Kleo Ladies  Team); la vincitrice della tappa di Verona Nicole Cooke (MCipollini Giambenini), la svedese dell’Hitec Product  Sara Mustonen, Ludivine Henrion, ex campionessa nazionale belga (Lotto Honda Team), Majke Polspoel (Top Sport Vlaanderen Ridlet), l’australiana Carla Ryan (Garmin Cervelo). Davanti c’è accordo e il gruppo lascia fare, le fuggitive raggiungono un vantaggio massimo di sei minuti e quarantadue secondi, dopo settantaquattro chilometri. Le dodici battistrada attaccano il Mortirolo e subito il gruppetto di testa si sfalda. Le prime a farne le spese sono Blaak, Bras, Pplspoel. Successivamente si staccano Henrion, Mustonen, Martisova ed infine Roxane Knetemann. A metà scalata la testa della corsa è occupata da tre atlete: Brand, Teutenberg e Ryan. Alle loro spalle il vantaggio diminuisce sensibilmente grazie al forcing operato da un gruppetto di contrattaccanti. La maglia rosa Marianne Vos (Nederland Bloeit), la maglia azzurra Tatiana Guderzo (Mcipollini Giambenini), Mara Abbott (Diadora Pasta Zara), Emma Pooley (Garmin Cervelo), Ruth Corset (Bizkaia Durango), Judith Arndt (Htc Highroad Women) e Nicole Cooke (Mcipollini Giambenini). Poco prima del passaggio in vetta al Mortirolo, le fuggitive vengono riprese ed al Gran Premio della Montagna scollina per prima Marianne Vos., A ruota della Maglia rosa, Emma Pooley, Judith Arndt e Tatiana Guderzo nell’ordine. Il capolavoro giornaliero di Marianne Vos si compie nel difficile e tortuoso tratto di discesa dalla vetta del Mortirolo. L’olandese allunga sulle immediate inseguitrici, affrontando in solitudine quasi tutta la discesa. Nonostante l’impegno delle tre inseguitrici Marianne Vos, aumenta in maniera considerevole il suo vantaggio. Che al termine della discesa, all’ingresso, di Grosio è di poco inferiore al minuto. Il finale per la maglia rora è una vera e propria apoteosi, che si conclude nel centro di Grosotto, con un pubblico numerosissimo che ha applaudito il successo di una vera campionessa, Marianne Vos. Emblematico il gesto della campionessa d’Olanda sul traguardo, dedicato per intero a Carly Michelle Hibberd. A poco più di un minuto una brillante Tatiana Guderzo si avvantaggia sulle avversarie e ottiene la piazza d’onore. Alla sorprendente protagonista di giornata Lucinda Brand (AA Drink Leontien.nl), in fuga per tutto il giorno, va la terza piazza. Marianne Vos è sempre più leader di questo GiroDonne. Il suo vantaggio nella classifica generale, sale s più di due minuti e mezzo nei confronti della britannica Emma Pooley, oggi quinta sul traguardo. Tatiana Guderzo, recupera terreno e completa  il podio attuale. Il suo ritardo è poco inferiore ai cinque minuti. Sulle spalle di Marianne Vos anche la maglia ciclamino, che determina la classifica a punti. Marianne Vos, dopo aver vinto il Gran Premio della Montagna odierno, è sempre più in testa anche nella classifica delle scalatrici. Sua anche la maglia verde. Un’ottima Elena Berlato (Top Girls Fassa Bortolo) conquista la maglia di miglior giovane, sfilandola alla sfortunata Rasa Leleivyte (Vaiano Tepso Solaristech), che in discesa è caduta. Per l’atleta lituana, solo escoriazioni che,  le hanno permesso di rimettersi in sella subito e quindi rimanere in gioco per la conquista dell’ambita maglia.
La settima tappa, ha dato una bella scossa alla classifica del GiroDonne, ma per chi vuole arrivare in rosa a San Francesco al Campo, la corsa inizia ora. Domani, ottava tappa. Dopo aver affrontato il temuto Passo del Mortirolo nella tappa odierna, domani sarà un’altra tappa per scalatrici, che sicuramente che farà segnalare cambiamenti nella classifica generale. Da percorrere ottanta chilometri, ma tutti all’insù. Si partirà da Teglio, si attraverserà la Valdidentro, e si affronteranno le celebri Dighe dei Laghi di Cancano e le Torri di Fraele. Da Tirano, verso Grosio, attraversando Bormio. Cancano sarà pronto ad accogliere le atlete e la carovana. Il primo Gran Premio di Montagna sarà di seconda categoria, e posto al chilometro sessanta, in località Le Motte. Mentre sarà di prima categoria, il Gran Premio della Montagna posto sul traguardo di Cancano, all’ottantesimo chilometro. Partenza da Teglio alle ore 12, arrivo previsto per le 14.30 a Cancano, in provincia di Sondrio.
LE INTERVISTE:
Marianne Vos, vincitrice della settima tappa e leader: “ La maglia rosa regala emozioni speciali. E oggi è stata questa maglia, che mi ha dato la forza di vincere. Non ero solo in salita, mentre pedalavo pensavo alla povera Carly Michelle Hibberd, che è scomparsa ieri. Non la conoscevo, ma in  comune abbiamo la passione per questo splendido sport. La dedica è tutta per lei. Oggi la corsa ha preso il verso migliore per me e la mia squadra. Davanti hanno preso subito vantaggio le atlete della fuga. Mentre la salita è stata affrontata ad un’andatura non troppo elevata, che mi ha permesso di restare con le migliori, e scollinare al  Gran Premio della Montagna in prima posizione. Sono davvero soddisfatta di come sta andando il mio Giro, consapevole che non è ancora terminato, e che mi aspettano altri due tapponi.”
Tatiana Guderzo seconda al traguardo, e miglior azzurra: “ Oggi era una giornata molto importante, una tappa che dava una svolta questo Giro. Ci tenevo molto a far bene, e penso di aver raggiunto il mio obiettivo di giornata. La Vos, per l’ennesima volta si è dimostrata una fuoriclasse, ha dimostrato nuovamente di godere di un’ottima condizione. Il Mortirolo ha fatto selezione, ma la corsa si è decisa in discesa Sapevo che potevo guadagnare terreno negli ultimi chilometri, nei confronti dfi Pooley e Arndt e così è stato. Un grazie di cuore va alla squadra, che oggi, si è comportata in modo perfetto, mi hanno supportata fino alla fine. Domani, sarà ancora più impegnativa di oggi, sarà una tappa dura dall’inizio alla fine. La strada sale sempre. Ora mi godo la bella prestazione odierna, domani penseremo a come attaccare la maglia rosa”
Elena Berlato, miglior giovane: “Non nascondo che il mio obiettivo era indossare questa maglia. Non avevo fretta, e ora finalmente è sulle mie spalle. Sicuramente grazie anche alla squadra, che ha sempre avuto fiducia in me, ed oggi si è messa a mia totale disposizione. Sul Mortirolo sono salita regolare, e fortunatamente la discesa non era bagnata, ciò mi ha permesso di poterla affrontare con maggiore tranquillità. Ora spero di poterla portare fino a San Francesco al Campo, e di migliorare il mio decimo posto dello scorso anno, nella generale”. (com stampa)

LE MAGLIE:
Maglia Rosa DIADORA – Classifica Individuale a Tempo: Marianne Vos (Nederland Bloeit)
Maglia Ciclamino PASTA ZARA – Classifica individuale a punti: Marianne Vos (Nederland Bloeit)
Maglia Verde REGIONE LOMBARDIA – Classifica della Montagna: Marianne Vos (Nederland Bloeit)
Maglia Bianca SERVETTO – Classifica Giovani:  Berlato Elena (Top Girls Fassa Bortolo)
Maglia Azzurra STAY MANZO – Classifica miglior atleta italiana: Tatiana Guderzo (MCipollini Giambenini)


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