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Giulio Berruti: «L’eleganza è una musica del corpo» L’intervista all’attore – The Fashion Jungle

Creato il 12 febbraio 2014 da Thefashionjungleblog @Fashion_Jungle

Giulio Berruti Intervista The Fashion Jungle Alessandra Razete

Ama la creatività e l’estro, odia le pellicce ed è contro le etichette che rappresentano uno Status Symbol, con la moda ha rapporto che definisce di “amore e odio”. Giulio Maria Berruti ed è uno degli attori italiani più conosciuti e apprezzati, ha un curriculum piuttosto interessante che racchiude diverse esperienze: dalle fiction al cinema italiano e internazionale, colleziona un successo dopo l’altro. E’ solare e divertente, allo shopping online preferisce quello tradizionale perchè “gli piace lasciarsi consigliare e vedere i capi di persona prima di acquistarli”.

Giulio Berruti Intervista The Fashion Jungle Alessandra Razete

Protagonista della fiction “I segreti di Borgo Larici“, Giulio interpreta la parte di Francesco Sormani, un giovane pilota di auto che da vive a Parigi, nipote del fondatore di una fabbrica di tessuti del Borgo. Dopo aver ricevuto un biglietto anonimo che contiene notizie sconvolgenti relative alla morte della madre avvenuta anni prima, Francesco decide di tornare in Italia mosso dal desiderio di scoprire la verità. Tra intrighi, contrasti, misteri e vicissitudini si innamora di Anita Sclavi (Serena Iansiti), un amore difficile, quasi impossibile, ostacolato dalla differenza di classi sociali. Una storia avvincente ricca di mistero che racchiude il fascino degli anni ’20, l’epoca dell’intramontabile Coco Chanel simbolo di eleganza per eccellenza.

Giulio Berruti Intervista The Fashion Jungle Alessandra Razete

Ieri pomeriggio ho avuto il piacere di fare qualche domanda a Giulio. Niente domande personali, non si parla di amore nè di bellezza (fisica), niente gossip insomma, solo tante curiosità inerenti al mondo della moda e del cinema. Si parla di eleganza, di tendenze e di vintage. Di seguito l’intervista telefonica completa:

Il personaggio che intrerpreti nella fiction è un ragazzo benastante che indossa abiti eleganti di chiaro stampo classico. Cos’è per te l’eleganza?
«L’eleganza è saper dare vita ad un abito, una musica del corpo. L’eleganza è innata e non dipende da ciò che si indossa, dipende dalla personalità».
E’ stato difficile immedesimarsi nei panni Francesco Sormani vivendo in un epoca completamente diversa?
«No, è una questione di preparazione. Mi sono divertito molto ma è stato faticoso perchè spesso giravamo tante scene in un solo giorno».
Perchè hai deciso di partecipare a questa fiction? Non avevi preso un periodo di pausa per dedicarti al cinema d’autore?
«Ho deciso di prendere parte a questa fiction perchè rappresenta un progetto innovativo. E’ una scommessa produttiva, si tratta di abbassare i costi di produzione mantenendo un’ottima qualità del prodotto. Se avrà successo potrebbe segnare un grande cambiamento».
Quali sono gli aspetti che preferisci degli anni ’20?
«Ho una grande passione per le auto, le industrie automobilistiche in quel periodo stavano attraversando una grande fase empirica. Mi piace anche il contesto culturale al quale, secondo me, ci stiamo riavvicinando sempre di più. Per esempio le città erano più verdi (meno inquinate) adesso sempre più designer propongono collezioni eco chic, animal friendly e utilizzano prodotti riciclati, un vero e proprio ritorno al passato».
Hai una grande passione per le auto. Preferisci le auto d’epoca o quelle più “alla moda”?
«Sicuramente quelle vintage, Ferrari e Porsche non mi piacciono. Ho una Jaguar degli anni ’50 e una Mercedes degli anni ’70».
Che rapporto hai con la moda?
«Un rapporto di amore-odio. Amo l’estro, la creatività, l’artigianalità e il vintage. Odio le pellicce! Odio pure le etichette che rappresentano uno Status Symbol, ognuno deve vestirsi come vuole e interpretare le tendenze in base ai propri gusti personali».
Qual è il tuo capo preferito?
«Un cappotto vintage anni ’70 sui toni del beige e del marrone (sale e pepe) che ho comprato lo scorso anno».
Quale designer apprezzi maggiormente?
«Devo dire che non ho uno stilista preferito però credo che Giorgio Armani rispecchi maggiormente il mio stile».
Nel 2013 sei stato il protagonista dello spot Bulgari intitolato “Bridal Eternal Promise” girato a Roma, la città eterna dell’amore. Perchè hai scelto di accettare questo ruolo?
«Per diversi motivi: ho colto l’occasione di lavorare con il regista americano Michael Haussman, un grande professionista. E’ stata una bella opportunità, ho instaurato un bel rapporto con tutte le persone che hanno lavorato con me».
Parlando di regista americani, quali sono secondo te le differenze tra il cinema italiano e quello americano?
«Gli italiani sono più creativi, i film però incassano meno (rispetto agli incassi d’oltreoceano, ndr) perchè l’italiano è una lingua poco conosciuta nel resto del mondo, è fine a se stessa. Gli americani hanno più soldi a disposizione per realizzare i film e non parlo solo dei capolavori da Oscar».
Non trovi che ci siano differenze anche nel modo di recitare? (Secondo me sì)
«In America, i registi partecipano ai corsi, insegnano. C’è un rapporto diverso rispetto alle scuole di recitazione italiane e poi cambia il metodo e la tecnica. (Argomenti “tecnici” per l’appunto, ndr)».
Rimanendo in tema di confronti, preferisci fare shopping in Italia oppure in America?
«E’ indifferente. Il mio rapporto con lo shopping va a periodi: a volte detesto fare shopping, altre volte mi diverto».
Shopping tradizionale oppure shopping online?
«Ho provato lo shopping online ma preferisco quello tradizionale. Mi piace lasciarmi consigliare, vedere il capo e provarlo subito invece di acquistarlo solo guardando la foto».
Cosa pensi dei blog? E dei blog di moda?
«Sono contenitori interessanti».
E cosa pensi invece delle blogger che scrivono di moda?
«Non lo so, sei la prima che conosco. Te lo dirò domani quando leggerò l’intervista».

La quarta puntata della fiction “I segreti di Borgo Larici” andrà in onda questa sera alle 21.10 su canale 5.


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